“Le azioni che dividono la nostra unità sono un rinnegamento del nostro popolo, dei nostri compagni d’armi che ora stanno combattendo al fronte. È una pugnalata alle spalle del nostro Paese e del nostro popolo”. Così il presidente russo Vladimir Putin parlando alla Nazione dopo la rivolta di Yevgeny Prigozhin e della sua milizia Wagner, che stanno marciando su Rostov e Mosca. “Questa battaglia, dove si gioca il destino del nostro popolo, richiede l’unificazione di tutte le forze, l’unità, il consolidamento e l’assunzione di responsabilità. Tutto ciò che ci indebolisce deve essere messo da parte”, ha aggiunto il leader del Cremlino.
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