Cinema

Biglietto del cinema a 3,50 euro solo per film italiani ed europei. Un protezionismo tardivo con le sale quasi chiuse

di Davide Turrini

Biglietto del cinema a 3,50 euro, ma solo per film italiani ed europei. Un protezionismo tardivo giunge di fronte a sale pressoché chiuse. È la solita storia dei cinema in Italia in estate. Il traino lo fanno i grandi titoli di Hollywood e nessun produttore/distributore italo-europeo rischierà mai di lanciare un titolo di punta del proprio listino mentre si ciucciano ghiaccioli nelle arene estive o si va in camporella al chiaro di luna. L’iniziativa ministeriale Cinema Revolution 2023 è lodevole, per carità, ma è come cercare l’ago in un pagliaio per poi lanciare le monetine sul bancone della cassa modello saloon e vederle finire nella sputacchiera.

L’architrave finanziario dell’estate 2023 al cinema in Italia ha cinque nomi: Elemental; Indiana Jones e il quadrante del destino; Mission: Impossible Dead Reckoning part one; Barbie; Oppenheimer. E non sono film italiani o europei. Quindi tutti a prezzo pieno. Facciamo una scommessa. A metà settembre questi cinque film avranno raccolto, a stare stretti, il 90% degli incassi totali degli ultimi tre mesi. A cui vanno aggiunte le ultime settimane di raccolto per Flash, Spider Man Across the universe e Transfomers (sempre Hollywood). Insomma, qualcuno a Roma direbbe: de che stamo a parlà? Ad oggi si tratta di 30 film in uscita dal 15 al 30 giugno 2023; 27 a luglio; 16 (sedici) ad agosto; e una manciata di film che raccoglieranno la spintina di Venezia tra cui Io capitano di Matteo Garrone nella prima quindicina di settembre.

Ulteriore calcolo: tra l’ottantina di titoli che usciranno in questi tre mesi di promozione biglietto a 3,5 euro più di cinquanta sono a produzione statunitense. Insomma, lo scontone di veltroniana memoria si applicherà alle briciole. Poi, per carità, in mezzo ci sono tanti bei titoloni a partire da qualche recupero d’epoca come Profondo rosso e Cannibal Holocaust, diversi titoli firmati Miyazaki, Casablanca. E ancora l’appena uscito Houria, Silent Land, La folle vita, 99 lune, Rodeo, Animali selvatici, l’horror spagnolo Piggy. Infine gli italiani: Double soul, Le mie ragazze di carta, Rido perché ti amo, I peggiori giorni, Noi anni luce. Tutti poveri straordinari mitici film messi sull’altare dell’estate per finire ingiustamente dimenticati. In Italia al cinema ci si va pochissimo, figuriamoci quando la moglie e il marito e i figli sono in vacanza (coi nonni). Chissà se il protezionismo ministeriale, protezionismo a sovranità europea (toh!), sortirà effetti? Altra prova pratica. Istantanea. Una piazza un tempo gloriosa: Bologna. Nel momento in cui scriviamo, 23 giugno 2023 in città sono in attività metà delle sale aperte normalmente. In queste 13 sale rimaste sette programmano blockbuster statunitensi, sei italiani ed europei. Sarà dura.

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