Nel pomeriggio di giovedì 22 giugno un 13enne ritenuto il responsabile di vari furti di cellulari e zaini è stato fermato dai bagnanti sulla spiaggia di Vietri sul Mare (Salerno), che hanno iniziato ad aggredirlo.
Passando per gli usuali controlli, due agenti della Polizia municipale hanno notato una gruppo di una decina di persone che circondavano il ragazzo a terra e lo pestavano con calci e pugni. Intervenendo per fermarli, gli agenti hanno ripreso la scena con le bodycam. A quel punto la folla si è allontanata dall’adolescente, indicandolo come il responsabile, forse insieme ad altri complici, dei ripetuti furti avvenuti sulla stessa spiaggia nei giorni precedenti.
Un testimone presente tra i bagnanti racconta a Napoli Today: “È stato un vero e proprio linciaggio e sinceramente se non fossero intervenuti i vigili urbani non so come sarebbe finita per quel ragazzo. Ovviamente non giustifico i furti, ma da qui a farsi giustizia da soli come gli animali ce ne passa. Ho parlato con alcuni altri bagnanti e sembravano quasi d’accordo col pestaggio. Io mi chiedo: e se non fosse stato lui? A me sinceramente fa più paura una spiaggia favorevole a linciare un ragazzino che un ladro di cellulari“.