La piattaforma lo accusa di furto e gli chiude il profilo per poi restituirglielo magicamente intatto
Lewis John è entrato a far parte del mondo social nel 2018 imitando Mr Bean. Dote, la sua, che lo ha reso virale nei mesi del lockdown per il Covid e che gli ha consentito di racimolare piccole e costanti somme di denaro grazie al suo milione di follower. Tuttavia, recentemente TikTok lo ha accusato di aver rubato l’identità di Rowan Atkinson, vero interprete del celebre personaggio, e gli ha improvvisamente chiuso l’account. “È stato assolutamente ingiusto e ridicolo. Sono entrato a far parte di TikTok nel 2018 e sono diventato virale durante i lockdown dovuti al Covid – la denuncia del 27enne che ha reso nota la vicenda – Il mio account alla fine ha raggiunto un milione di follower, ma quando ho effettuato l’accesso martedì mi è stato detto che avevo violato le linee guida della community”.
E ancora: “TikTok era stato felice che esprimessi il mio talento per più di quattro anni e poi sono stato bannato senza una parola di avvertimento. Ho presentato ricorso contro la decisione immediatamente. Mi sentivo come se avessi perso tutti i miei amici”. Poi, così come l’avviso “il tuo account non può essere ripristinato” era apparso ad un certo punto dal nulla, allo stesso modo la sua pagina, intatta, è tornata improvvisamente online.
E lui, seppur felice, ora chiede chiarimenti: “Voglio maggiori informazioni da TikTok su come sono stato bannato e su come posso assicurarmi di essere completamente dalla parte giusta delle regole in futuro. Ma è così difficile entrare in contatto con TikTok. Il mio reddito proviene dai regali che le persone mi hanno inviato, può variare di mese in mese ma è stato sufficiente per mantenere me, mia moglie e i nostri due figli”, conclude. Nella sua policy, la piattaforme consente le imitazioni solo se nella biografia il creator comunica di essere una parodia, cosa che prima di essere bannato Lewis non sapeva.