In un video diventato virale sul web si vede un esemplare di dingo attaccare e mordere una turista sdraiata a prendere il sole sull'isola di Fraser, affollata meta turistica dell'estate australiana
Era sdraiata a prendere la tintarella quando è stata attaccata e morsa da un dingo, tipico cane rinselvatichito originario dell’Australia: lo spiacevole incidente ha visto protagonista una turista sull’isola di Fraser (Queensland). L’episodio è stato filmato e il video è stato diffuso dal Department of Enviroment and Science: nelle immagini si nota un branco di dingo aggirarsi indisturbati tra le persone sdraiate in spiaggia a prendere il sole. A un certo punto un esemplare si avvicina ad una ragazza, e la annusa: la giovane, allarmata, si alza di scatto, ed è a questo punto che il cane la attacca, sferrandole un morso proprio sulla natica.
Secondo quanto riportato dai notiziari, la vittima dell’attacco non avrebbe subito gravi conseguenze, ma l’episodio ha fatto riemergere i problemi di convivenza con questi esemplari. Lo scorso aprile infatti un altro cane selvatico aveva attaccato una bambina – mordendola alla testa e alle dita – mentre nuotava in mare, e l’aveva tenuta sott’acqua per alcuni istanti, finché i parenti non l’avevano soccorsa e liberata. Un altro ragazzino di appena 10 anni era stato attaccato invece, sempre da un dingo, mentre passeggiava vicino al mare, ed era stato salvato dalla sorellina 12enne.
Nell’isola di Fraser, una zona turistica molto popolare e frequentata, vi sono circa 200 dingo selvaggi e gli esemplari “isolani”, nonostante siano in vigore regole molto severe che vietano di dare cibo a questi animali, pena multe molto pesanti, sono decisamente più curiosi e “intraprendenti” dei loro fratelli che si trovano sulla terraferma.
Le ultime vicende stanno contribuendo ad allarmare sempre di più i ranger del Queensland Parks and Wildlife Service (QPWS), soprattutto in previsione dell’arrivo di migliaia di turisti per la stagione estiva: Darren Blake, un ranger indigeno della Butchulla Aboriginal Corporation, ha già messo in allerta i genitori, chiedendo di mettere al sicuro i campeggi e di non lasciare i figli soli incustoditi: “Quando vedo i dingo camminare attorno alle persone dico sempre: ‘Lasceresti che un grosso lupo dei boschi ti cammini intorno a Yellowstone Park?’ No. Stessa cosa qui: i dingo sono come lupi“, ha dichiarato Blake, ricordando ai turisti che questi cani in origine erano animali predatori, con comportamenti tipici della caccia, come lo stalking, il ringhio e il morso.