Un cittadino pakistano di 30 anni, residente a Fabbrico, ha distrutto gran parte del Pronto Soccorso di Guastalla (Reggio Emilia). Dopo essere stato trovato sdraiato per strada a Reggiolo sotto effetto di sostanze alcoliche e con ferite riportate probabilmente in seguito a una violenta lite con due suoi connazionali, è stato soccorso dalla Croce Rossa locale che lo ha condotto nel Pronto Soccorso dell’ospedale di Guastalla, in provincia di Reggio Emilia. Qui l’uomo, armato di un mattone, ha iniziato a distruggere tutto ciò che capitava a tiro, prima all’interno della struttura mirando principalmente alle porte e ai macchinari ospedalieri e spostandosi, poi, all’esterno, prendendosela soprattutto con i vetri delle ambulanze. L’uomo ha anche cercato di aggredire i sanitari rincorrendoli per l’edificio. All’arrivo dei carabinieri il trentenne è stato bloccato con lo spray al peperoncino e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio. Pare che abbia provocato danni di circa 80.000 euro.

Fortunatamente nessuna persona è stata colpita, gli operatori sanitari hanno comunque mandato la richiesta di maggiore sicurezza. “Siamo in pericolo ogni giorno, ed è sempre peggio” dicono. Pe ora le attività sono state interrotte e i pazienti e le ambulanze dirottati all’ospedale di Reggio.

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