Francesco Roberti, il candidato presidente del centrodestra, ha vinto le elezioni regionali in Molise. Roberti era sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Udc, Popolari per l’Italia, Il Molise che Vogliamo, Popolari per l’Italia. Mentre lo spoglio è ancora in corso – e a dire la verità procede molto a rilento – il centrodestra è in vantaggio con poco meno del 64 per cento dei voti. Distaccato il candidato del centrosinistra, il sindaco di Campobasso Roberto Gravina, che era sostenuto dall’intero fronte progressista (Pd, M5s, Alleanza Verdi-Sinistra, Costruire democrazia, Progresso Molise Gravina presidente, Molise democratico e socialista) e non va oltre il 34 per cento. Il terzo candidato, il civico Emilio Izzo, si ferma intorno al punto percentuale. La coalizione di governo, dunque, si conferma anche nella piccola Regione che amministrava già da cinque anni.

“Il risultato era previsto – commenta Roberti parlando all’AdnKronos – Abbiamo girato il territorio, abbiamo avuto il sentore che i molisani avessero capito il nostro programma elettorale, il nostro modo di fare politica con moderazione. Siamo soddisfatti, ora iniziamo a preoccuparci per il bene del Molise e dei molisani”. Roberti dedica la vittoria a Silvio Berlusconi: “Se fosse stato vivo sarebbe venuto qui in Molise a chiudere la campagna elettorale – sottolinea – C’è sicuramente il suo zampino, dall’alto mi è stato vicino come quando sono stato candidato a sindaco prima e a presidente della provincia poi. In gergo calcistico avrebbe commentato ‘Triplete'”. Roberti ha ricevuto il messaggio di congratulazioni del principale avversario, il 5 Stelle Gravina. “Nell’altra coalizione – ha detto – evidentemente hanno costruito un’alleanza che ha funzionato di più, per quanto riguarda noi è il contrario. Non vedo grosse alternative nel commentare questo voto che vede in modo chiaro una vittoria del centrodestra. Il nostro, comunque è un progetto che deve avere un seguito”. Gravina ha annunciato che proseguirà la sua attività in Consiglio regionale. “Inizia per me questo percorso, farò valere le ragioni di quella che è stata ed è la mia posizione. Non mi sono pentito della scelta che ho fatto, sarebbe troppo facile farlo quando si perde, in politica le cose vanno così, da noi l’alternanza non ha funzionato”.

Questo turno elettorale si fa segnalare per la caduta libera dell’affluenza: a votare nelle 393 sezioni allestite in 136 comuni della regione è andato solo il 48% degli aventi diritto. Hanno votato 157.400mila elettori su 327.805, dei quali 85.311 elettori residenti all’estero, pari a un quarto del totale. Nel 2018, tra l’altro, si era votato solo un giorno, domenica, e l’affluenza definitiva era stata del 52%. Era stato eletto Donato Toma, candidato di centrodestra non ricandidato in questa tornata.

Oltre al dato relativo all’affluenza, le regionali in Molise hanno guadagnato attenzione nazionale perché hanno ospitato l’incontro tra Giuseppe Conte ed Elly Schlein. Il presidente dei 5 stelle e la segretaria del Pd hanno avuto un colloquio lungo 40 minuti in un bar di Campobasso, insieme al leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni. Con loro è stato immortalato anche Gravina, che nel 2019 era stato eletto dai 5 stelle sindaco di Campobasso e adesso aspirava a diventare governatore. Alle urne, però, il candidato del fronte progressista è stato battuto.

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