L'imprenditore era stato ripreso in campo mentre abbracciava alcuni giocatori, finendo per colpire anche il trofeo con il suo anello d'oro
Lo chef Salt Bae è il macellaio più ricco del mondo, diventato popolarissimo grazie ad un semplice gesto come quello di spargere sale sulle bistecche che prepara: i video e le foto che lo ritraggono durante la sua “performance” spopolano sui social. Ma Bae è stato anche ripreso in campo durante la premiazione della finale di Coppa del Mondo tra Argentina e Francia e adesso, a distanza di mesi, ha svelato il perché.
“Amo l’Argentina. Ho vissuto lì. Sono andato a sostenerli. Molti componenti della squadra erano venuti al ristorante. Non mi sentivo estraneo. È stato un momento speciale. Non metterei mai più piede sul campo della Coppa del Mondo. Non volevo pubblicità – ha continuato – avevo voglia di farlo. Poi è stata un po’ una sorpresa. C’erano almeno altre 1.000 persone in campo, ma quando hanno mostrato il video tutti hanno visto me. Non ho mai e poi mai voluto oscurare nulla. Non mi piaceva l’attenzione. Non ho preso a calci nessuno, non ho rubato nulla”, ha dichiarato l’imprenditore, accusato dal web di aver voluto racimolare l’ennesimo momento di celebrità (anche durante un grande evento sportivo come quello dei Mondiali del Qatar).
Sui social infatti erano diventate virali le foto dello chef mentre tentava di abbracciare Messi, per poi avvicinarsi anche a Di Maria, finendo per colpire involontariamente il trofeo con il suo anello d’oro: un gesto che aveva destato non poche perplessità nell’attaccante argentino accanto a lui. Secondo il regolamento della FIFA infatti, solo un “gruppo molto selezionato di persone” può toccare la Coppa del Mondo, e tra questi ci sono i vincitori stessi e i capi di stato. Sono tuttora in corso le indagini della Federazione per chiare come e perché Bae sia riuscito ad avere accesso illimitato al campo.