Le differenze sono state notate e segnalate da alcuni spettatori: uno dei tecnici che ha lavorato al montaggio del film ha confermato che esistono davvero diverse versioni della pellicola
Le segnalazioni notate da moltissimi fan sono state confermate: del nuovo film di animazione Spider-Man: Across the Spider-Verse, secondo capitolo della trilogia di Milos Morales inaugurata nel 2018, ci sono almeno due versioni proiettate nei cinema. A dirlo con un tweet è stato Andrew Leviton, tra i film editor che hanno contribuito al montaggio della pellicola di animazione.
In una prima versione si vede infatti il personaggio di un ologramma intento in una conversazione con uno degli Spider-Man protagonisti, per poi indicarlo alla fine; in un’altra invece, lo stesso personaggio viene ripreso mentre si scatta un selfie. Nulla di eccezionale, però, visto che l’avventura di Spider-Man: Across the Spider-Verse avviene nel multiverso: la saga, inaugurata nel 2018, narra infatti una storia con infinite dimensioni, e ognuna di queste presenta una versione alternativa del supereroe della Marvel.
Le molteplici versioni del film proiettate – una sorta di easter egg, ovvero una sorpresa per gli spettatori più appassionati – sarebbero quindi perfettamente in linea con una trama incentrata sulla multidimensionalità. Resta il mistero però su quante possano essere le versioni del film in circolazione, visto che Levinton ha commentato soltanto con “Mi chiedevo quanto ci volesse prima che la gente se ne accorgesse”. Su Reddit, però, gli utenti hanno già segnalato altre possibili varianti, saltate all’occhio dei cinefili più accaniti che hanno già visto il film più di una volta.
Il nuovo film di animazione ha superato gli incassi della pellicola precedente, con un totale di 384 milioni di dollari, dopo soli 12 giorni di uscita, e ha ricevuto il plauso della critica e del pubblico, così come era accaduto per il primo episodio della saga.