Il mondo FQ

Fabio Panetta sarà il prossimo governatore di Bankitalia: il governo avvia l’iter di nomina del successore di Ignazio Visco

Commenti

Il governo Meloni ha scelto Fabio Panetta, membro del Comitato esecutivo della Banca centrale europea, come prossimo governatore di Bankitalia dopo l’uscita di Ignazio Visco il cui secondo mandato scade il 31 ottobre. Il cdm ha avviato martedì pomeriggio l’iter per la nomina, che sarà disposta con decreto del presidente della Repubblica su proposta del presidente del Consiglio e scatterà dal 1 novembre.

Panetta, 64 anni, ne ha passati 34 in Banca d’Italia. È stato è assunto nell’ufficio studi nel 1985. Nel 2004 quando l’allora governatore Antonio Fazio l’ha nominato accompanying person consentendogli di partecipare alle riunioni del consiglio Bce. Incarico confermato dal successore Mario Draghi, fino a 2012. Nel luglio 2011 è diventato direttore centrale con il compito di coordinare le attività connesse alla partecipazione della Banca d’Italia all’Eurosistema e l’analisi della stabilità finanziaria. Nello stesso anno è entrato nel direttorio come vice direttore generale. A maggio 2019 la promozione a direttore generale, durata poco perché nel 2020 è entrato nel comitato esecutivo della Bce. Lo scorso ottobre, dopo le elezioni, era stato sondato per la guida del ministero dell’Economia, ma aveva declinato la proposta. La settimana scorsa l’attuale governatore ha incontrato a Palazzo Chigi la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con cui ha parlato per circa un’ora.

Panetta si è più volte espresso da “colomba” in merito ai rialzi dei tassi di interesse avviati lo scorso anno dalla Bce, avvertendo del rischio che la stretta monetaria possa “risultare eccessiva, oltre all’eventualità che l’azione della Bce possa rivelarsi insufficiente”. E ha chiesto che la “tassa” imposta sulle economie europee dall’inflazione sia “condivisa fra capitale e lavoro“, auspicando – pur senza una “piena compensazione” del potere d’acquisto perso – almeno una redistribuzione dell’onere imposto dal rialzo dei prezzi.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione