Queste ultime settimane sono state investite da una incredibile ondata di notizie riguardanti gli UAP/UFO sia sui media sia provenienti da agenzie militari, università, da fonti di intelligence e non solo, di derivazione americana. Cercando di separare le notizie attendibili dai fake, sembra infatti accelerare rapidamente il processo di “Disclosure” sulla realtà del fenomeno UFO/UAP in tutti i suoi aspetti.

Sono comparse, sia sui giornali sia rilasciate nei maggiori network televisivi Usa, dichiarazioni provenienti da ex e attuali funzionari governativi, come per David Grush, sulla realtà dello studio di materiali non umani, cioè di natura non terrestre e di attività di retro ingegneria su reperti “precipitati” sul nostro pianeta. Lo stesso astrofisico di Harvard, Avi Loeb, è alle prese con il recupero di un oggetto sommerso nell’Oceano Pacifico la cui natura metallurgica potrebbe confermare una tecnologia non umana.

Un cameo è stata l’intervista al biologo di Stanford, Garry Nolan, rilasciata nella conferenza Salt iConnection di NewYork, un assessment sullo stato delle scienze, stupendo la comunità scientifica sostenendo di stare monitorando materiali biotecnologici di origine non terrestre, compreso resti di UFO precipitati, confermando indirettamente le affermazioni dell’ex Coll. dell’OSS Philip Corso sugli studi avvenuti a suo tempo di retro-ingegneria effettuati sui rottami di un oggetto precipitato e descritto nel libro “The Day After Roswell”.

Ha suscitato grande interessa la prima storica conferenza della Nasa sugli UAP/UFO online, dove oltre alle ricerche presentate dai ricercatori del Team sono invece passate sotto silenzio le numerose dichiarazioni di denuncia dell’ostracismo, intimidazioni e molestie subite da membri del Gruppo Indipendente della Nasa che si occupava della ricerca sugli UFO/UAP. Molestie confermate e subìte anche da Sean Kirkpatrick, direttore dell’Ufficio AARO del Ministero della Difesa Usa, presente in veste ufficiale come relatore all’evento.

Intanto continua sempre più acceso il dibattito al Congresso USA, tra i senatori con un fronte bipartisan e le varie agenzie di Intelligence e l’AARO (DoD). In merito alla documentazione prodotta e grazie a testimonianze credibili, si evince che una parte degli avvistamenti UFO, il 5-10%, rimane non spiegabile convenzionalmente, a meno di ricorrere alle ipotesi non convenzionali e non più esclusa, cioè l’ipotesi non terrestre o ETH (Extra Terrestrial Hypotesis). Gli studi su UFO continuano con il programma “Non Classificato” di aggiornamento dell’Annual Report on Unidentified Aerial Phenomena, che vede impegnato anche il Direttore della National Intelligence (DNI).

Ultimo atto recentissimo, la Commissione Intelligence del Senato Usa ha rilasciato al pubblico una nuova legislazione direttiva in merito alla gestione del fenomeno UFO da parte delle forze armate e delle agenzie di Intelligence. Intanto anche in Europa l’associazione governativa francese 3AF/SIGMA2 ha fatto un webinar sugli OVNI/PAN – UAP (UFO), dove hanno relazionato importanti esponenti del mondo della ricerca di numerosi paesi.

Per concludere, un fatto inaspettato è stata la pubblicazione sulla prestigiosa rivista Nature dell’articolo ”Faculty perceptions of unidentified aerial phenomena, riguardante lo studio sull’incidenza dell’argomento UFO nel mondo accademico americano composto da ben 15 pagine, con grafici e tabelle da esplodere. Tutte queste notizie non possono lasciare indifferenti, visto l’importanza che ha assunto l’argomento UAP grazie al recente riconoscimento della realtà del fenomeno UAP/UFO. Considerando le numerose notizie ricevute e le nuove in arrivo, vista la provenienza e attendibilità delle fonti, ci attendiamo a conferma grandi novità anche nel periodo estivo.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Non riconoscere le famiglie arcobaleno porta allo stigma: sul tema c’è un silenzio rumoroso

next
Articolo Successivo

Berlusconi ha fatto in morte ciò che meglio gli riusciva in vita: distrarci dalle cose importanti

next