Nonostante diversi problemi tecnici e improvvisi cambi di scaletta, l'evento benefico ideato da Fedez per il secondo anno consecutivo ha conquistato 20mila giovanissimi, accorsi sin dalle prime ore del mattino nonostante il caldo torrido. In prima fila non mancava Chiara Ferragni con i suoi più stretti collaboratori e due guardie del corpo
Diversi problemi tecnici, ‘vuoti’ sul palco durante il passaggio tra un cantante e l’altro, scalette cambiate last minute, microfoni che spesso erano spenti o non funzionavano. Nonostante tutto questo la maratona di oltre sei ore, “Love Mi” è stata comunque una grandissima festa per i 20mila presenti, in gran parte giovanissimi e accorsi in Piazza Duomo a Milano sin dalle ore del mattino per applaudire i propri idoli. Una vera e propria sfida al caldo torrido. Tedua, Rondodasosa, Lazza e Tananai sono stai i più applauditi, durante il grande evento musicale benefico partito alle ore 18 prima su Mediaset Infinity con Gabriele Vagnato e poi dalle 19 su Italia Uno con Mariasole Pollio e Max Angioni. Se la prima si è mostrata spigliata e a suo agio sul palco (viene anche da una precedente esperienza consolidata a “Battiti Live”), il secondo sembrava un po’ fuori posto e lontano dalla comfort zone de “Le Iene”. Non a caso è stata la Pollio a gestire gran parte dei momenti sul palco, mentre il comico e attore si limitava a qualche smorfia o a un paio di gag non proprio riuscite prima con Emma e poi con Fedez e Lazza. A metà sera è arrivata anche Chiara Ferragni in prima fila con tutti i suoi più stretti collaboratori e due guardie del corpo. I figli Leone e Vittoria sono apparsi nel pomeriggio sul palco durante le prove.
Tra le esibizioni degne di nota Angelina Mango che, appena uscita dalla scuola di “Amici di Maria De Filippi”, si è dimostrata sicura sul palco e con il carisma giusto, Matteo Paolillo direttamente dal set di “Mare Fuori” ha fatto vibrare la piazza con la sigla della serie tv in napoletano, Bresh ancora una volta si conferma una bella promessa per la musica italiana e per lui le porte del prossimo Festival di Sanremo 2024 dovrebbero e potrebbero aprirsi, lo stesso vale per il re delle classifiche (disco di platino a quasi un mese dall’uscita di “La divina commedia”) Tedua. Gli Articolo 31 “in quota Rsa”, come hanno simpaticamente sottolineato, da veri professionisti hanno portato a casa un vero show con un medley dei loro successi e J-Ax, senza fare il nome della premier Giorgia Meloni che si è scagliata contro le droghe, sulle note di “Ohi Maria” ha invitato a legalizzare la cannabis. Orietta Berti, uscendo dal palco dopo aver cantato con Fedez e Achille Lauro “Mille”, a microfoni aperti ha sussurrato: “Ma il più bello è Achille”. Momento di imbarazzo per Francesca Michielin che – nel momento in cui sarebbe dovuto entrare Gianmaria – si aspettava giustamente che comparissero i conduttori sul palco per fare una presentazione, ma ciò non è avvenuto. Da vera professionista qual è (complice anche l’esperienza a X Factor) ha gestito al meglio la situazione. Annalisa ha sorpreso tutti cantando “Nuda”, tratta dal suo album del 2020, e poi le super hit cantate da tutta la piazza “Mon Amour” e “Bellissima” per poi tornare sul palco con gli Articolo 31 e Fedez sulle note dell’altro tormentone estivo “Disco Paradise”.
A conclusione dello show Fedez ha ringraziato l’editore Pier Silvio Berlusconi che ha creduto nel progetto e investito, nonostante il grave lutto in famiglia. Un gesto non scontato e doveroso da parte del rapper che ha anche fatto autoironia nel presentare i colleghi con cui ha duettato (Orietta Berti, Achille Lauro, Annalisa, Articolo 31, Tananai, Mara Sattei e Francesca Michielin): “Ora ho una serie di amici che salgono sul palco. Beh non tanti perché non me ne sono rimasti molti”. Non è un caso che poi l’ideatore di “Love Mi” abbia poi cantato “Problemi con tutti”, un vero e proprio manifesto personale, considerando le ultime vicende personali (e legali) con Luis Sal e il suo addio alla co-conduzione di “Muschio selvaggio”. Intanto fino al 2 luglio sarà possibile donare con il numero solidale numero solidale 45596, a supporto dell’Associazione Andrea Tudisco OdV che, da 26 anni, offre ospitalità nelle proprie strutture a più di 250 pazienti oncologici in età pediatrica e alle loro famiglie.