Giorgia Meloni interviene alla Camera dei Deputati per le comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo. I lavori dell’Aula inizieranno alle 9, seguirà dibattito. Alle 12 è previsto l’intervento di Giuseppe Conte. Iscritti a parlare, tra gli altri, anche Bonelli, Fratoianni, Rosato e Donzelli.
Politica - 28 Giugno 2023
Giorgia Meloni alla Camera per le comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo, segui la diretta
La Playlist Politica
- 11:29 - Sciopero: Schlein, 'al fianco dei lavoratori, governo calpesta ascolto e rispetto'
Roma, 29 nov (Adnkronos) - "Questo sciopero generale parte da una difficoltà dei lavoratori, che il governo continua a ignorare, ed è sulla manovra che taglia la Sanità, la scuola, che ha mancato le promesse di aumento sulle pensioni, che non ha investimenti sul futuro, che non prevede il rinnovo contrattuale per 5 milioni di lavoratori che lo attendono. Ed è per difendere il diritto di sciopero previsto dalla Costituzione". Lo ha detto Elly Schlein, alla manifestazione di Scgil e Uil partita da piazza dell'Esquilino, a Roma.
"Noi siamo e saremo al fianco dei lavoratori e dei loro rappresentanti per chiedere l'ascolto e il rispetto che è mancato e che il governo continua a calpestare", ha aggiunto la segretaria del Pd.
- 11:18 - **Sciopero: Schlein, 'in atto attacco governo a rappresentanza e lavoratori, è inaccettabile'**
Roma, 29 nov (Adnkronos) - "Il governo, da quando si è insediato, non ha fatto che rendere più precario il lavoro. C'è un attaccatto in atto, senza precedenti, alla rappresentanza, alla contrattazione collettiva, anche con modifiche al Codice degli appalti che vuole normalizzare i contratti pirata. Noi non lo accettiamo e insieme ai lavoratori e alle loro rappresentanze ci batteremo per contrastare queste modifiche che vogliono rendere i lavoratori più fragili, vulnerabili, ricattabili". Lo ha detto Elly Schlein al corte di Cgil e Uil da piazza dell'Esquilino, a Roma.
- 11:04 - Regione Puglia partecipa all’Artigiano in Fiera 2024
Milano, 29 nov. (Adnkronos) - La Regione Puglia, con il Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Tutela dell’Ambiente, in sinergia con Unioncamere Puglia, sarà presente all’Artigiano in Fiera, dal 30 novembre all’8 dicembre 2024 presso Fieramilano (Rho-Pero). L’Ente presenzierà assieme a numerose imprese pugliesi del settore agroalimentare. Ampi spazi del Padiglione n. 4 ospiteranno la Regione Puglia che sarà impegnata nella promozione e nella diffusione delle opportunità offerte dal Pr Puglia Fesr - Fse+ 2021-2027 e che possono essere consultate sul portale https://pr2127.regione.puglia.it/.
Diversi i forum, gli incontri e i convegni che vedranno la Regione protagonista a questo appuntamento annuale. L’evento clou 'Puglia (ˈpuʎʎa) Suona bene', organizzato in collaborazione con Radio 101, si terrà giovedì 5 dicembre nella cassa armonica realizzata con le tipiche luminarie pugliesi. Dalle 18 alle 21.15 sono previsti quattro momenti di divertimento e di coinvolgimento dei visitatori.
'Artigiano in Fiera' è da sempre evento di rilievo internazionale che promuove artigiani, creatori di bellezza e di bontà, di prodotti unici e di qualità, rispettosi della natura e delle persone. Una fiera che nelle precedenti edizioni ha visto la partecipazione di centinaia di migliaia di presenze presso l’area della Puglia che, pertanto, intende dare seguito e continuità a una vetrina di spessore e di respiro globale. Artigiano in Fiera è aperto dal 30 novembre all’8 dicembre tutti i giorni dalle 10 alle 22.30. L’ingresso è gratuito con pass scaricabile online dal sito artigianoinfiera.it in pochi e semplici click.
- 09:58 - Alimentazione, nutrizionista Bernardi: "Seguire modello mediterraneo, è il più completo"
Roma, 28 nov. (Adnkronos Salute) - "È molto importante seguire un modello alimentare mediterraneo, che è un modello alimentare onnivoro che non esclude alcun alimento ma sono tutti inclusi con le giuste proporzioni". Così Elisabetta Bernardi, biologa, nutrizionista, docente di Biologia della nutrizione presso l’università degli studi di Bari e autrice del libro "Mangiare secondo la scienza", a margine dell’evento 'Cosa significa mangiare secondo natura?' che si è tenuto a Roma.
"Questo modello alimentare permette di avere una un’alimentazione completa dal punto di vista nutrizionale e di non avere carenze - prosegue l’esperta - come per esempio le carenze di ferro e di zinco che possono sperimentarsi se si esclude la carne, ma permette anche di avere delle sostanze protettive recentemente è stata scoperta una una sostanza nella carne e nel latte dei ruminanti l’acido trans vaccenico, una sostanza in grado di proteggere il nostro organismo e di migliorare l’azione immunitaria contro i tumori del colon e della pelle".
- 09:57 - Governo: Foti, 'non siamo una caserma, arriverà a fine legislatura'
Roma, 29 nov. (Adnkronos) - ''E' giusto rivendicare legittime opinioni. Ed è normale che queste ci siano. La maggioranza non è mica una caserma. Il governo Meloni è il settimo più longevo di questo Paese e arriverà alla fine della legislatura''. Lo assicura Tommaso Foti, capogruppo di Fdi alla Camera, intervistato dal Corsera.
- 09:56 - Alimentazione, veterinario Pascual: "Uomo onnivoro da 2,6 milioni di anni"
Roma, 28 nov. (Adnkronos Salute ) - "L’uomo è onnivoro: 2,6 milioni d’anni fa l’homo erectus, il predecessore dell’homo sapiens, ha cominciato a mangiare la carne e questo elemento è una questione chiave della nostra evoluzione. Mangiare carne, uova e vegetali è molto importante". Così il veterinario e divulgatore scientifico spagnolo Juan Pascual, autore del volume "Perché essere onnivori", a margine dell’evento 'Cosa significa mangiare secondo natura?' che si è tenuto a Roma.
"Gli allevamenti hanno un ruolo sociale importante, non soltanto per gli alimenti che ci donano ma anche per una questione ecologica - sottolinea Pascual - Gli animali d’allevamento mangiano tantissimi prodotti sub-vegetali che noi non mangiamo e che se non fossero da questi mangiati rappresenterebbero un enorme scarto e ci sarebbe dunque anche un problema ecologico".
- 09:55 - Alimentazione, esperti a confronto: "La scienza conferma che siamo onnivori"
Roma, 28 nov. (Adnkronos Salute) - Il dibattito sulle diete e la produzione animale, con le sue implicazioni etiche, ambientali e di salute ha assunto un’importanza senza precedenti. Di queste implicazioni si è parlato oggi, a Roma, all’incontro ‘Mangiare secondo natura: la scienza conferma che siamo onnivori’. Protagonisti dell’evento il veterinario e divulgatore scientifico spagnolo Juan Pascual, autore del volume ‘Perché essere onnivori’ (Edizioni Lswr, 2024) e Elisabetta Bernardi, biologa, nutrizionista, docente di biologia della nutrizione presso l’Università degli studi di Bari e autrice del libro ‘Mangiare secondo la scienza’ (Edizioni Dedalo, 2024). La malnutrizione continua ad essere una delle piaghe dell’umanità - si legge in una nota - Secondo la Fao, oltre 733 milioni di persone, più di 1 su 10 nel mondo, soffrono di grave denutrizione e fino a 2 miliardi hanno difficoltà ad assumere i nutrienti necessari. La situazione peggiora a livello pediatrico: sotto ai 2 anni, solo un terzo riceve la quantità di alimenti adeguata. L’Organizzazione mondiale della sanità raccomanda che i bambini di questa età consumino quotidianamente carne e uova perché sono ricche di ferro e zinco, ma solo 1 su 3 può mangiare carne o pesce e solo 1 su 5 uova.
“È indubbio che ognuno debba scegliere liberamente come vivere e che cosa mangiare – spiega Pascual – tuttavia quando si parla di sana nutrizione bisogna rifuggire da soluzioni arbitrarie basate sul convenzionalismo, ideologie, pregiudizi e falsi miti che non hanno alcuna base se non le emozioni e le credenze di coloro che le promuovono. Deve essere la scienza, e non le convinzioni di alcune organizzazioni, a definire ciò che determina o meno il benessere”. Secondo uno studio pubblicato su Psychology Today, a livello mondiale, l’84% delle persone vegetariane e vegane abbandona la dieta e molto frequentemente per deterioramento della salute. In Italia, secondo gli ultimi dati Eurispes, il 93,4% della popolazione è onnivoro.
“Mangiare o non mangiare un alimento – osserva Bernardi - limitare troppo o esagerare con un nutriente può ottimizzare o rendere difficili alcuni processi. Molte delle nostre predisposizioni sono scritte nel Dna, tuttavia c’è una sorta di interruttore che accende o spegne un gene, una caratteristica, una predisposizione e a giocare un ruolo fondamentale sono gli stili di vita, l’ambiente in cui viviamo e ciò che mangiamo. Una cattiva nutrizione, infatti, può portare alla riduzione della nostra risposta immunitaria aumentando la suscettibilità alle malattie e compromettere lo sviluppo fisico e mentale”. Senza contare i rischi concreti che un’alimentazione povera di proteine può causare. “Quando l’organismo ha bisogno di proteine o di aminoacidi e non ne riceve a sufficienza dalla dieta - spiega Bernardi - può iniziare a degradare le proteine muscolari per ottenere gli aminoacidi necessari (anche il cuore è un muscolo). Questo processo è il catabolismo proteico, uno dei motivi per cui una dieta insufficiente in proteine può portare a perdita di massa muscolare, compromettendo la forza, la funzionalità fisica e il metabolismo basale”.
L’allevamento, poi, si inserisce di diritto nell’economia circolare “Gli animali trasformano ciò che noi non siamo in grado di trasformare - afferma Pascual - scarti vegetali che per noi non hanno alcun valore, ma che loro convertono in proteine di alto valore biologico”. Essere onnivori dunque è una risorsa anche per il pianeta, gli animali diventano una parte fondamentale di questo ecosistema, aiutandoci a limitare gli sprechi. Che cosa succederebbe, quindi, se diventassimo tutti vegani? “Una totale catastrofe ambientale, sanitaria e nutrizionale”, secondo Pascual.
Senza gli animali, inoltre, saremmo costretti a fare a meno di alcuni farmaci. Il caso emblematico è quello dell’eparina, composto naturale che si trova nelle mucose di alcuni animali (suino e bovino), utilizzata nel trattamento delle malattie circolatorie come la trombosi, ma anche nel biomedicale con l’utilizzo del pericardio bovino per costruire valvole cardiache biologiche, sfruttando le peculiari caratteristiche del tessuto animale ricco di collagene, flessibile ma capace di garantire un’ottima robustezza. Al mondo dei volatili dobbiamo il contributo più importante nella produzione di vaccini o acido ialuronico utilizzato per trattare l’artrosi da lieve a moderata. “Non so quante vite si sarebbero perse senza le cure che ci forniscono gli animali – avverte Pascual - ma indubbiamente si tratta di centinaia di milioni ogni anno. Sarebbe morale smettere di produrre questi farmaci?”.
Negli ultimi decenni la ricerca scientifica ha dimostrato quanto la nostra dieta possa influire profondamente sul nostro benessere generale, la prevenzione delle malattie e la gestione delle condizioni croniche. La nutrizione, infatti, gioca un ruolo determinante nella prevenzione di malattie cardiache, diabete, obesità e alcuni tipi di cancro. Secondo un recente studio statunitense pubblicato su ‘Nature’, emerge che tra i principali nutrienti con maggiore azione coadiuvante delle terapie antitumorali, l’acido trans-vaccenico alimentare (Tva), che si trova soprattutto nei ruminanti come bovini e ovini e nei prodotti lattiero caseari come latte e formaggi, sia risultato il più efficace a promuovere l’immunità antitumorale. “I risultati di questo studio – chiarisce Bernardi – ribadiscono l’importanza di una dieta completa di tutti gli alimenti come può essere quella mediterranea perché ciò che mangiamo influenza la nostra salute e sarebbe un peccato privarsi di alcuni cibi, magari in seguito a convinzioni errate”. Ma essere onnivori ha anche un valore sociale, favorito dalla varietà della dieta Mediterranea. “L’ingrediente segreto di questo stile di vita - conclude Bernardi - è proprio la convivialità intesa come strumento per diffondere le buone abitudini alimentari. I bambini che mangiano in famiglia, che condividono il pasto, non ottengono soltanto cibo dalla famiglia ma anche benessere psicologico”.