Nella puntata di Tagadà (La7) dello scorso lunedì, a Paolo Mieli, firma del Corriere della Sera e commentatore di Radio24, Luca Sappino ha rivolto una domanda precisa sul caso Santanchè: “È un problema per Giorgia Meloni?“.
Il giornalista ha risposto con pochissime battute: “Dipende da come Santanchè riferirà in Parlamento”.
Il resto della sua approfondita analisi ha riguardato invece Il Fatto Quotidiano, descritto come una specie di anomalia del giornalismo mondiale: “Ogni mattina leggo i giornali stranieri. Siamo l’unico paese al mondo in cui c’è un giornale, Il Fatto Quotidiano, che invece di aprire con la Russia, apre con Santanchè. Non voglio dire che non sia un caso importante, però, caspita, siamo veramente l’unico paese al mondo – ha aggiunto – Un giorno ci ricorderemo che, mentre il mondo stava col fiato sospeso a vedere quello che accadeva, noi pensavamo a Santanchè. Meno male, vuol dire che siamo un paese di buonumore e allegro che sa diversificare. Certo, è bizzarro”.

Sappino ha prontamente replicato: “Veramente la notizia di Santanchè è a pagina 4, le prime 3 riguardano la situazione internazionale. Ma l’apertura è come dici tu”.
“Guarda che io non accuso il Fatto – ha risposto Mieli – Anzi mi sono riposato perché almeno c’è un giornale che parla d’altro. Certo che come gerarchia passare dal caso Prigozhin al caso Santanchè è un bel salto”.

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