Alla fine la squalifica è arrivata. Per giorni si era parlato di un possibile patteggiamento, con annessa lettera di scuse/chiarimento, ma sul più bello José Mourinho ha deciso di andare dritto per la sua strada. E il Tribunale Federale Nazionale presieduto da Carlo Sica ha sanzionato il tecnico della Roma con una multa di 50mila euro e soprattutto con 10 giorni di stop da scontarsi a decorrere dalla prima giornata del prossimo campionato di Serie A. Così Mourinho paga le dichiarazioni rilasciate nei confronti dell’arbitro Daniele Chiffi al termine della gara dello scorso 3 maggio tra Monza e Roma. Il Tribunale della Federcalcio ha disposto un’ammenda di 50mila euro anche per la Roma, deferita a titolo di responsabilità oggettiva.
Mourinho era una furia dopo il pareggio con il Monza (1 a 1) e accusò il direttore di gara Chiffi di essere “il peggior arbitro che ho trovato in carriera”. Non solo, aggiunse che la sua società dovrebbe avere “la forza di dire che quest’arbitro non lo vogliamo”. E poi lanciò un altro messaggio inquietante: “Stasera sono sceso in campo con il microfono. Mi sono protetto…”. Il chiaro riferimento era a quanto accaduto in un precedente Cremonese-Roma, con lo scontro verbale tra Mou e il quarto uomo Marco Serra. Un’altra lite tra il portoghese e un arbitro, che costò al tecnico due giornate di squalifica.
Questa volta invece Mourinho ha ricevuto 10 giorni di squalifica, che scatteranno tra il 19 e il 20 agosto, quando la Roma giocherà la prima giornata di campionato. L’allenatore giallorosso quindi salterà la prima e la seconda partita, per poi tornare in panchina a settembre.