La classifica delle università del mondo vede tre atenei italiani tra i migliori del mondo e una new entry. Tra le italiane primo il Politecnico di Milano, seconda la Sapienza di Roma, terza l’Alma Mater di Bologna. L’edizione 2024 della classifica QS World University Rankings, colloca dunque al primo posto assoluto in Italia il Politenico, 132º al mondo, la Sapienza al 134° posto nel mondo, il miglior risultato mai ottenuto dall’Ateneo in questa classifica, salendo al 2° posto in Italia seguita al terzo posto nella graduatoria dall’Università di Bologna (154°).

Qs World University Ranking è la classifica dell’agenzia britannica Quacquarelli Symonds tra le più importanti in ambito internazionale. Valuta le migliori università nel mondo e fornisce strumenti di conoscenza e comparazione per le scelte di studio e di vita, di carriera scientifica e anche per valutazioni di politiche internazionali. In questa edizione sono state analizzate 2.963 università (quasi 500 in più rispetto all’edizione precedente), di 104 Paesi differenti; solo per le prime 1500 istituzioni sono stati resi pubblici i risultati della valutazione. Valutati oltre 17 milioni di pubblicazioni e 141 milioni di citazioni analizzate. In Italia, in particolare, sono state prese in considerazione 42 istituzioni. L’agenzia QS stima che nel mondo ci siano oltre 18.000 università.

In questa classifica si piazzano bene anche l’Università di Padova (al quarto posto in Italia, 219ma su scala globale) e il Politecnico di Torino, che arriva quinto.
“L’ottimo risultato nel QS World University Ranking è il frutto del lavoro dell’intera comunità accademica e conferma la bontà delle scelte effettuate – spiega Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova -. Siamo molto felici che sia stato riconosciuto il nostro sforzo nella sostenibilità, indicatore che ci vede a ridosso delle prime cinquanta università mondiali”. Al settimo posto c’è la Federico II di Napoli. Soddisfatta anche la rettrice di Sapienza, Antonella Polimeni. “Sapienza – dichiara la rettrice – prosegue l’ascesa verso le posizioni più alte dei ranking mondiali confermando il prestigio che il nostro Ateneo riscuote a livello internazionale. Il risultato di quest’anno in particolare è il migliore mai raggiunto nella classifica QS. Il primato nazionale della Sapienza negli indicatori Employement Outcomes e International Research Network costituisce poi l’ulteriore dimostrazione di quanto i nostri laureati siano competitivi sul mercato del lavoro e della capacità dei ricercatori di collaborare e fare sistema con i colleghi del resto del mondo”.

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