“Molti detenuti civili sono stati trattenuti in isolamento, in luoghi di detenzione non ufficiali, spesso in condizioni deplorevoli. In circa un quarto dei casi documentati, i detenuti civili sono stati trasferiti in altri luoghi all’interno del territorio occupato o deportati nella Federazione russa. Spesso alle loro famiglie non è stata data nessuna informazione per periodi di tempo prolungati. Abbiamo documentato l’esecuzione sommaria di 77 civili mentre erano detenuti arbitrariamente dalla Federazione russa”. Così Matilda Bogner, capo della missione di monitoraggio dei diritti umani dell’Onu in Ucraina, in un passaggio della conferenza stampa tenuta a Ginevra per illustrare il rapporto intitolato “Detenzioni di civili nel contesto dell’attacco armato della Federazione russa contro l’Ucraina”.
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