Al Taormina Film Fest c’era anche lei, con la sua bellezza sfolgorante nonostante le ultime vicissitudini che l’hanno vista al centro di una vera e propria guerra giudiziaria con l’ex marito Johnny Depp. Stiamo parlando di Amber Heard, protagonista del film In the Fire di Conor Allyin, presentato durante la rassegna cinematografica siciliana. Nel cast presente anche l’attore italiano Luca Calvani, con cui la diva è stata immortalata in alcuni scatti sul settimanale Chi.
Dopo mesi in cui si è allontanata dalle luci dei riflettori (che l’hanno illuminata esclusivamente nelle sale dei tribunali), la Heard è tornata a concedersi al suo pubblico: nelle foto scattate per il settimanale si mostra – in forma smagliante – accanto al collega italiano, con un sorriso che fa intuire che ormai l’agguerrita battaglia legale a cui ha preso parte è solo un lontano ricordo (la vicenda processuale con Depp è terminata con un accordo siglato a dicembre 2022).
Negli scatti i due interpreti sono immortalati mentre si abbracciano, posano sorridenti e dividono una pizza: “Pur sentendoci frequentemente, non avevamo avuto modo di vederci”, ha dichiarato l’attore, spendendo per la sua amica solo parole di lode. “È stata una grande emozione abbracciarla venerdì scorso. Grande la gioia di ritrovare il suo spirito e la sua vitalità inalterati. Subire un assalto mediatico di quella magnitudo avrebbe annientato chiunque, ma Amber ha dimostrato un coraggio e una resilienza incredibili. Sono felice che sia venuta a Taormina, riportando il focus dei media sul suo lavoro. Che, tra l’altro, in questo film è meraviglioso”, ha aggiunto Calvani. Secondo i rumors, l’attrice americana e Calvani si conoscerebbero da diverso tempo: l’attore nostrano aveva svelato di conoscere la Heard da anni, e di esserle stato persino accanto in uno dei periodi più complicati vissuti dall’attrice.
No comment da parte dell’attore sui dettagli della diatriba legale tra l’attrice e Depp, ma non rinuncia ad un commento sul trattamento subito dalla Heard: “Credo che sia acqua passata e che tutti ormai vogliano voltare pagina. Credo che dovremmo farci tutti un esame di coscienza, se veramente siamo capaci di libero arbitrio o piuttosto siamo influenzati nelle valutazioni riguardo a vicende distanti da noi che vendono strumentalizzate per creare divisione. Una cosa è certa: al di là di quelle che possono essere le opinioni – e ognuno è libero di avere le proprie – la macchina di odio che è stata montata per annientare questa ragazza è stata irragionevole e spietata”. Il collega non smette di tessere le lodi dell’attrice 37enne: “Amber è magica e la cosa che la rende differente da tutti gli altri artisti con cui ho lavorato è che lei questa magia la condivide: ognuno, dal primo attore all’ultimo assistente di produzione, percepisce un legame immediato con lei”. “Amber è tornata e, come avevo detto in quel post poco più di un anno fa, continuerà a brillare e a incantare il pubblico. E io, sornione e orgoglioso, dirò tra me e me ‘Io quella la conosco’”, conclude Calvani.