Non è la prima volta che Ludwig Koons finisce nei guai con la giustizia italiana
Il figlio di Cicciolina minaccia sua madre con un taser e viene arrestato. Il trentenne Ludwig Koons era stato denunciato da mamma Ilona Staller ai carabinieri di Roma. Nel procedimento per direttissima il tribunale ha infine disposto per Koons jr. il divieto di dimora nel Comune della Capitale. Dopo la denuncia di Cicciolina la casa di Koons era stata perquisita e lì era stato ritrovato un taser. “È vero. Abbiamo avuto battibecchi con mia madre, ma non l’ho mai minacciata”, si sarebbe difeso il ragazzo. “Non sapevo che il taser fosse illegale. Me lo ha regalato un amico”. Cicciolina aveva spiegato ai carabinieri che alle minacce con il taser aveva subito fatto seguito un’insistente richiesta di denaro.
Non è la prima volta che Ludwig Koons finisce nei guai con la giustizia italiana. Nel maggio 2010 l’allora minorenne Ludwig venne denunciato dai carabinieri con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale per essersi opposto alla perquisizione nell’abitazione in cui viveva con la madre. Dopo la denuncia Koons finì in una comunità di Civitavecchia su disposizione del giudice per le indagini preliminari del tribunale dei minori. Ludwig è figlio della Staller e del celebre artista statunitense Jeff Koons. I due si sposarono nel ‘91, ma si separarono un anno dopo proprio quando nacque Ludwig. Nel 1994 colpì il gesto plateale di Cicciolina che volò negli Stati Uniti per riprendersi il figlio, portato via dal padre, e riportarlo in Italia: l’ex pornostar nel 2002 per questa “avventura” venne condannata a otto mesi di reclusione con la condizionale, ma è dal 1999 che ha vinto la causa contro l’ex marito per l’affidamento di Ludwig che da quel giorno vive con la madre a Roma.