L'ultima puntata della rubrica del giovedì con il bestiario di ciò che accade nelle serie minori del pallone italiano (e non solo)
Eh sì, è finito anche il mese di Giugno: niente più playoff, niente più tornei, soltanto frittate di maccheroni, birre del discount e panze da portare sotto gli ombrelloni in attesa che qualche mister si illuda di sortire qualche effetto con “la preparazione”. Noi chiediamo scusa a chi pur impegnandosi molto non è riuscito ad entrare nella nostra rubrica, dai mister ai presidente, dagli allenatori ai guardalinee, dagli arbitri ai giudici sportivi: un grande grazie per l’impegno profuso. Vi lasciamo con le ultime chicche dai campi, dal mondo e dal Dibu: ci rivediamo in autunno.
NO PARTY
Non vinco io, no party. È quello che avrà pensato un calciatore del Ventinella in un torneo giovanile (triangolare Juniores A2 Umbria) , che dopo la finale si è beccato tre giornate di squalifica: “Il giocatore, espulso dall’arbitro, a fine partita provocava i calciatori della squadra avversaria mentre questi festeggiavano, colpendo uno di essi, senza tuttavia provocargli danni fisici”.
TUTTI CONTRO LA JUVE
Non basta Ceferin: in tanti negli ultimi tempi hanno preso di mira la squadra bianconera, in particolare con dei cori. È capitato a Politano e al Napoli, multati per i cori contro i bianconeri post Scudetto, è capitato al matrimonio di Bastoni (in un primo momento si era detto che quei cori li avesse cantati pure Chiesa, fatti poi smentiti dal manager), è capitato agli Europei di Atletica, dove durante la premiazione è partito dagli altoparlanti un coro rimodulato sulla canzone “Sarà perché ti amo”, sempre contro la Signora.
DIFFERENZIATA
Che siano le ultime battute di Domeniche Bestiali conta poco: su alcuni argomenti non si transige. Giustissima la multa da 600 euro affibbiata al Sommacustoza 08, Prima Categoria Veneto: “Perché, al termine della gara, i propri sostenitori hanno lanciato diverse bottiglie di vetro e plastica sul terreno di gioco”. Andavano separate: vetro e plastica non vanno buttate assieme.
MATEMATICA
L’Arsenal di Arsène Wenger nel 2004 vinse 26 partite di Premier, pareggiandone 12 e vincendo così il titolo nazionale da imbattuta. La maglia dei Gunners della prossima stagione avrebbe dovuto essere una celebrazione di quella impresa, con 38 simboli nel colletto a indicare quelle partite degli “invincibili”. Molti fan entusiasti hanno già acquistato la maglia…ritrovandosi però 32 simboli anziché 38. La società ha promesso che rimborserà i fa che però forse si ritroveranno un pezzo unico tra le mani grazie a questo errore.
(ULTIMO) AGGIORNAMENTO SETTIMANALE SULLE ATTIVITÀ DEL DIBU MARTINEZ
Si sta sbizzarrendo nella sua città, Mar de Plata, Dibu ritornato per le vacanze: ha giocato a calcetto fermandosi per fare foto e autografare maglie ai bimbi, poi all’autodromo per una gara, bloccando il circuito e poi giocando a calcio tennis sui molloni elastici scatenandosi e divertendosi. E in molti in Argentina indossano la maglia celebrativa del portiere più amato del paese…e non è quella con la coppa in mano.