Il brutto anatroccolo della fiaba di Handersen, che tutti conosciamo, alla fine si trasforma in un bellissimo cigno. In questa storia (vera) invece, Scooter, un crestato cinese di sette anni, non ha subito nessuna metamorfosi, ma si è guadagnato il titolo di “cane più brutto del mondo“, a quanto pare un vero e proprio premio degno di nota. La vicenda arriva direttamente dalla California ed è stata riportata dal Daily Mail: il cane protagonista, Scooter, è affetto da una malformazione alle zampe posteriori e per questo ha rischiato persino di essere abbattuto: invece proprio il suo difetto gli ha permesso di battere la concorrenza e vincere il concorso che premia il cane più brutto del mondo 2023, durante la fiera Sonoma-Marin di Petaluma, in California.
La competizione esiste da oltre 30 anni e si tiene ogni anno, per celebrare le imperfezioni che rendono tutti i cani “speciali e unici”. Nonostante Scooter sia nato con le zampe posteriori deformate, il suo handicap non gli ha impedito di trascorrere una vita basata sull’uso delle sole zampe anteriori, oscillando da un lato all’altro (e utilizzando anche un carrello come sostegno) . “Oggi Scooter non solo sopravvive, ma prospera”, si legge nella biografia del quattrozampe sul sito web del concorso. E ancora: “Non ha idea di essere diverso da qualsiasi altro cane”.
Un bel traguardo per l’animale, che è stato anche paragonato ad un “ippopotamo peloso” (probabilmente per via del ciuffo di peli bianchi che gli si increspa sulla testa). Sempre secondo quanto riportato dal sito del concorso, il cucciolo è stato messo in salvo da un’associazione, la Saving Animals from Euthanasia, mossa a compassione dalle condizioni di Scooter.
Uno dei volontari è infatti intervenuto non appena si è imbattuto nel cucciolo, che era stato condotto in un centro di controllo per animali a Tucson, in Arizona: “Sapeva che questo cucciolo avrebbe potuto avere la possibilità di trovare una buona casa e una vita abbastanza normale con il supporto del nostro gruppo di soccorso”, si legge sempre sul sito web della competizione. Linda Elmquist, l’attuale proprietaria del cane, ha raccontato che la vita di Scooter è una “vita di locomozione”, vissuta appieno, nonostante gli ostacoli e le sfide quotidiane. “Scooter ha sfidato tutte le probabilità e ci ha mostrato il vero significato di resilienza e determinazione“, ha aggiunto orgogliosa la padroncina dopo la vittoria del suo amico peloso, dichiarando che Scooter rappresenta ormai “un’ispirazione per innumerevoli persone in tutto il mondo”.