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Matteo Renzi spiega il digiuno intermittente: “Ho perso 6 kg, corro quasi tutti i giorni e dormo meglio. Ma occhio, bisogna anche fare movimento”

Bruno Vespa che ha chiesto conto, attraverso una giornalista di "Porta a Porta", al senatore di Rignano sull'Arno della sua svolta salutista: "Sono colpito che questa cosa abbia fatto notizia più di un mio intervento al Senato ma occhio bisogna anche fare movimento"

Ho perso 6 chili grazie al digiuno intermittente, corro quasi tutti i giorni e dormo meglio”, ha raccontato nei giorni scorsi Matteo Renzi in un’intervista al Corriere della Sera. Una risposta che ha suscitato l’interesse di Bruno Vespa che ha chiesto conto, attraverso una giornalista di “Porta a Porta“, al senatore di Rignano sull’Arno della sua svolta salutista: “Sono colpito che questa cosa abbia fatto notizia più di un mio intervento al Senato ma occhio bisogna anche fare movimento”. A Porta a Porta non per parlare di politica ma di benessere fisico con dettagli e consigli ai telespettatori: “Ho iniziato a gennaio perché mia moglie mi ha regalato questo anellino (un anello 3.0 collegato ad un’app, ndr) che ti controlla tutti i dati, battiti cardiaci, prestazioni fisiche ed è collegato al cellulare. Poi ho scelto di preparare la maratona era un grande sogno stare sotto le quattro ore, con l’aiuto di un medico, il professor Angelini, ho scelto di fare il digiuno intermittente”.

Così il leader di Italia Viva ha fornito maggiori dettagli: “Devi dedicare un po’ di tempo tra l’ultima volta in cui hai inghiottito degli zuccheri alla successiva volta che prendi degli zuccheri. Puoi prenderti un caffè senza zucchero, puoi prenderti l’acqua, il thè senza zucchero, non puoi prendere zuccheri perché questo permette all’organismo di lavorare in un certo modo”, ha aggiunto Renzi. Un cambio di rotta favorito dallo showman Rosario Fiorello: “Il primo che mi ha fatto una ‘capa tanta’ per usare il digiuno intermittente è stato Fiorello. L’ho incontrato, è il maestro di tutti noi. Quando sono andata a gennaio in trasmissione da lui (Viva Rai2, ndr) mi mostrava come dopo le sedici ore di pausa si stesse sbranando un toro da quanto stava mangiando“.

“Sgarri? Non è obbligatorio fare il digiuno intermittente, io lo faccio a modo mio. Quando finisco il digiuno intermittente mangio molto di più di quello che dovrei. Il concetto è che devi cercare di darti un metodo, vuol dire che devi saltare o la colazione o la cena“, ha aggiunto l’ex Premier. Così a domanda dell’inviata sul legame tra la perdita di peso e il ritorno in campo ha così concluso: “Questa dieta serve a stare meglio con se stessi. Mi raccomando non fate cose inventate poi che torniate in campo o no credo sia meno interessante. Ma star bene con se stessi la mattina, vedere che respiri meglio e corri meglio è una vittoria che non è contro gli altri come in politica ma contro se stessi che sono le vittorie più belle”.