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Sondaggi, il tentato golpe penalizza Prigozhin e non intacca Putin: il presidente rimane all’80%, il leader Wagner dimezza i consensi

Il tentato golpe non ha portato buoni risultati al leader della Wagner, Yevgeny Prigozhin. Non solo perché, dopo il dietrofront, è stato costretto a rifugiarsi in Bielorussia, ma anche dal punto di vista politico: secondo un sondaggio del centro statistico indipendente Levada riportato dal sito indipendente Meduza, il capo dei mercenari ha infatti subito un crollo di popolarità del 50%.

Vladimir Putin è colui che meno di tutti sembra aver risentito dell’operazione a sorpresa dei contractor dell’ex chef, con i consensi in suo favore che sono rimasti intorno all’80%. Ridimensionata, invece, la figura del ministro della Difesa, Sergej Shoigu, considerato tra i principali responsabili del tentato golpe, non avendolo prevenuto e permettendo agli uomini di Prigozhin di arrivare fino a Rostov senza sparare un colpo. Il capo della Difesa vede infatti calare la sua popolarità dal 60% al 48%.

Ma se il capo della Wagner viene considerato colui che è riuscito a mostrare la propria forza a discapito di putin e Shoigu, questo non emerge dal sondaggio di Levada. Anzi, sarebbe proprio lui quello ad aver accusato maggiormente il calo nei consensi, passando dal 58% al 29%. Infine, per quanto riguarda Putin, il suo tasso di approvazione ha perso 3 punti nel giorno dell’insurrezione, sabato scorso, scendendo al 79%, ma poi è risalito all’82% quando la crisi è finita.