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Sparatoria all’aeroporto di Chisinau: due morti. Media moldavi: “Forse un militare della Wagner”. Arrestato l’aggressore

Ha aperto il fuoco uccidendo due persone e ne ha poi prese altre in ostaggio. All’aeroporto di Chisinau, capitale della Moldavia, un cittadino del Tagikistan di 43 anni ha sparato con una pistola proprio mentre si trovava nello scalo, in mezzo a migliaia di persone presenti per prendere un aereo. Secondo le indiscrezioni riportate dalla testata moldava Puls Media, l’aggressore è un militare proveniente dalla Turchia e appartenente probabilmente al gruppo di mercenari Wagner.

All’uomo è stato negato il permesso di ingresso nel Paese e mentre stava per essere accompagnato presso un ufficio dove sarebbe avvenuta l’emissione del divieto di permanenza, ha sottratto una pistola a un agente e ha iniziato a sparare. Successivamente l’uomo si è barricato con degli ostaggi ed è stato neutralizzato solo grazie all’intervento delle forze speciali che lo hanno ferito e poi messo in stato di arresto. Le vittime sono un poliziotto di frontiera ed un addetto alla sicurezza. Un’altra persona, un civile, è rimasta ferita ed è stata sottoposta a cure mediche. L’aeroporto è stato evacuato e tutti i voli ritardati fino alla messa in sicurezza di tutta la zona.