Stava tagliando l’erba quando, per motivi tutti da accertare, si è spezzata una lama dell’attrezzo che stava usando e gli è finita addosso amputandogli il pene e provocandogli una ferita tale da provocarne, nel giro di pochi minuti, la morte per dissanguamento. È quanto successo a Praditsin Chuypad, 39 anni, giardiniere di un parco forestale in Thailandia, come riferisce il Daily Mail che dà la notizia. Secondo quanto si legge sul tabloid britannico, il 39enne era stato assunto recentemente dal proprietario del parco e stava rifinendo una delle aiuole quando è accaduto il drammatico incidente: il tosaerba e la lama metallica spezzata sono stati rinvenuti dalla polizia nelle vicinanze del cadavere.
Dalle indagini è emerso che, in realtà, lo strumento utilizzato dal giardiniere non era propriamente un tagliaerba, quanto piuttosto una sega per metalli: ecco perché, probabilmente, questo gli ha causato ferite di tale gravità. Lo zio della vittima, Narongsak Laketago, 56 anni, ha dichiarato a ThaiRath che il nipote era specializzato nell’uso dei tagliaerba perché li conosceva fin da bambino e di averlo tuttavia avvertito più volte di non usare lame non appropriate.