La donna si è difesa dall'accusa dicendo di aver "capito male una serie di eventi attorno a lei" e di aver fatto "una denuncia onesta alla polizia"
Una “mamma influencer” è stata condannata a trascorrere tre mesi in prigione per aver falsamente accusato una coppia latina di aver tentato di rapire i suoi figli.
L’episodio risale al 2020: la donna aveva pubblicato un video sui social in cui denunciava il presunto tentato rapimento dei figli, affermando che un uomo e una donna avevano provato a prenderle i bambini nel parcheggio di un negozio vicino a San Francisco. Il video era diventato virale facendole anche acquisire diversi follower. Ma, secondo gli investigatori, si trattava di una finta denuncia. Per questo oggi la donna, la 30enne Kathleen “Katie” Sorensen, riporta il Guardian, è stata condannata a 90 giorni di reclusione e ad evitare qualsiasi presenza sui social media.
La donna si è difesa dall’accusa dicendo di aver “capito male una serie di eventi attorno a lei” e di aver fatto “una denuncia onesta alla polizia”, non comprendendo, ha fatto sapere il suo legale “l’impatto che avrebbe causato” diffondendo il video. Il video, che ha ricevuto quattro milioni di visualizzazioni, rispetto alla denuncia fatta agli agenti, era pieno di dettagli. Dal canto loro, i coniugi accusati, Sadie e Eddie Martinez, hanno detto di essere andati al negozio solo per comprare decorazioni natalizi, accusando la donna di aver voluto diffondere notizie false “per avere seguito a nostre spese”.