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Tredici diverse identità e 40 anni in fuga: arrestato negli Usa il sospettato per un omicidio del 1984

Quarant’anni in fuga e tredici diverse identità. Nel mezzo una vita, se così si può dire, normale, come volontario al Rotary Club, amministratore di condominio e infine anche presidente di un consiglio locale per l’acqua in un sobborgo di San Diego. Un uomo è stato arrestato negli Stati Uniti per un’accusa di omicidio risalente al 1984. Si tratta di Donald Santini, 65 anni, accusato di aver ammazzato Cynthia Wood, una donna di Bradenton, in Florida, 33enne all’epoca dei fatti e ricercato, appunto, da quasi 40 anni.

L’uomo era stato subito collegato alla morte per strangolamento di Wood. Santini era stato infatti l’ultimo a vedere la vittima, e il corpo della donna, scomparsa il 6 giugno 1984, era stato ritrovato pochi giorni dopo in un fosso con le impronte digitali di lui addosso. L’uomo, però, si era subito dato alla fuga scomparendo, di fatto, nel nulla. Per questo il suo arresto, il 7 giugno scorso in California, e poi la sua estradizione in Florida hanno fatto particolarmente scalpore. “L’arresto di Donald Santini chiude un caso irrisolto di lunga data e garantisce giustizia alla vittima e alla sua famiglia dopo quasi quattro decenni di attesa”, ha dichiarato in una nota lo sceriffo della contea di Hillsborough, Chad Chronister.

Santini era apparso più volte nel programma televisivo “America’s Most Wanted”, nel 1990, nel 2005 e nel 2013. Negli anni i detective della Florida hanno seguito diverse piste passando per il Texas, la stessa California e perfino per la Thailandia, ma senza successo. Santini ha usato 13 identità ed è stato infine arrestato mentre viveva da anni sotto il nome di Wellman Simmonds, nella contea di San Diego. “Il motivo per cui sono stato in grado di restare latitante così a lungo è vivere una vita amorevole e rispettosa“, ha detto Santini in una lettera di 16 pagine, scritta a mano dal carcere, inviata ad ABC 10News. Santini ha raccontato, appunto, di aver fatto volontariato con il Rotary Club, di aver posseduto un ristorante tailandese e di aver anche gestito un condominio. Una vita “insospettabile” che “stona” con quanto fatto prima del presunto omicidio del 1984. Santini, infatti, prima dell’84 scontò una pena detentiva per aver violentato una donna mentre era faceva il militare in Germania ed era già ricercato in Texas per una rapina aggravata.