Torna a Roma “Bande de femmes”, festival di fumetto e illustrazione organizzato dalla libreria femminista Tuba e che quest’anno spegne 10 candeline. Bande de femmes significa “banda di donne” (e femministe), ma è anche un gioco di parole che rievoca il termine francese per le strisce illustrate (bande dessinée). Il festival, dopo l’anteprima del primo luglio con la Notte a colori, è in programma per il 6, 7 e 8 luglio con dibattiti, mostre e appuntamenti dedicati ai fumetti nel cuore del quartiere Pigneto. Il festival è a cura di Sarah Di Nella, Ginevra Cassetta e Marta Capesciotti.
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Invito – Bande de Femmes 2023
Giovedì 6 luglio ci sarà l’apertura ufficiale del festival con autrici dalla scena internazionale queer fra cui Frances Cannon, Roma De Las Heras e Cocoriot. Venerdì 7 luglio apre la serata Facciamo rete, un aperitivo di scambio e condivisione tra artiste e a seguire un focus specifico sulle fanzine A tutte zinNe*, oltre alla presentazione dei nuovi titoli, fra cui spicca la prima edizione italiana di Mia Oberländer, giovane autrice tedesca. Si chiude sabato 8 luglio, con una giornata ricca di incontri e un evento in collaborazione con l’associazione A Sud che intende coinvolgere anche la cittadinanza. Verranno infatti realizzate “Tavole narranti”: tre fumettiste disegneranno dal vivo, su supporti removibili, immagini esplicative del ciclo dei rifiuti per sensibilizzare e coinvolgere il pubblico e il quartiere su tematiche eco-femministe, ambientaliste e sull’emergenza climatica.
Anche quest’anno sono previste presentazioni “animate”, con traduzione Lis in diretta, traduzioni dalle lingue straniere, live painting con artiste di varie nazionalità e incontri di vario genere. Questi alcuni degli appuntamenti in programma: Eccentriche, alla scoperta di storie che hanno rotto con le convenzioni; Dialoghi d’autrici, con la presentazione di un fumetto; Matite fuori dai cardini per stimolare dibattiti sui femminismi disegnati; Matite esordienti per conoscere nuove proposte; Bio/grafiche, un tuffo nell’auto-narrazione a fumetti; Sceno/grafiche, un’immersione in mondi altri, tra arti, immaginari e nuovi linguaggi. Moltissime le autrici e autori che sarà possibile conoscere da vicino, fra queste Elisa Seitzinger, Laura Pugno, Lorena Canottiere, Kalina Muhova, Roma De Las Heras, Frances Cannon, Cocoriot, Claudia Palmarucci, Moa Romanova, Lina Ghaibeh, Frad, Silvia Righetti, Sonno, Laura Mango, Santamatita, Nicoz Balboa. Il programma completo è consultabile online su www.bandedefemmes.it. Tutti gli eventi sono gratuiti.
Diritti
Bande de femmes 2023, torna a Roma il festival femminista di fumetto e illustrazione
Torna a Roma “Bande de femmes”, festival di fumetto e illustrazione organizzato dalla libreria femminista Tuba e che quest’anno spegne 10 candeline. Bande de femmes significa “banda di donne” (e femministe), ma è anche un gioco di parole che rievoca il termine francese per le strisce illustrate (bande dessinée). Il festival, dopo l’anteprima del primo luglio con la Notte a colori, è in programma per il 6, 7 e 8 luglio con dibattiti, mostre e appuntamenti dedicati ai fumetti nel cuore del quartiere Pigneto. Il festival è a cura di Sarah Di Nella, Ginevra Cassetta e Marta Capesciotti.
1 /7 Invito – Bande de Femmes 2023
Giovedì 6 luglio ci sarà l’apertura ufficiale del festival con autrici dalla scena internazionale queer fra cui Frances Cannon, Roma De Las Heras e Cocoriot. Venerdì 7 luglio apre la serata Facciamo rete, un aperitivo di scambio e condivisione tra artiste e a seguire un focus specifico sulle fanzine A tutte zinNe*, oltre alla presentazione dei nuovi titoli, fra cui spicca la prima edizione italiana di Mia Oberländer, giovane autrice tedesca. Si chiude sabato 8 luglio, con una giornata ricca di incontri e un evento in collaborazione con l’associazione A Sud che intende coinvolgere anche la cittadinanza. Verranno infatti realizzate “Tavole narranti”: tre fumettiste disegneranno dal vivo, su supporti removibili, immagini esplicative del ciclo dei rifiuti per sensibilizzare e coinvolgere il pubblico e il quartiere su tematiche eco-femministe, ambientaliste e sull’emergenza climatica.
Anche quest’anno sono previste presentazioni “animate”, con traduzione Lis in diretta, traduzioni dalle lingue straniere, live painting con artiste di varie nazionalità e incontri di vario genere. Questi alcuni degli appuntamenti in programma: Eccentriche, alla scoperta di storie che hanno rotto con le convenzioni; Dialoghi d’autrici, con la presentazione di un fumetto; Matite fuori dai cardini per stimolare dibattiti sui femminismi disegnati; Matite esordienti per conoscere nuove proposte; Bio/grafiche, un tuffo nell’auto-narrazione a fumetti; Sceno/grafiche, un’immersione in mondi altri, tra arti, immaginari e nuovi linguaggi. Moltissime le autrici e autori che sarà possibile conoscere da vicino, fra queste Elisa Seitzinger, Laura Pugno, Lorena Canottiere, Kalina Muhova, Roma De Las Heras, Frances Cannon, Cocoriot, Claudia Palmarucci, Moa Romanova, Lina Ghaibeh, Frad, Silvia Righetti, Sonno, Laura Mango, Santamatita, Nicoz Balboa. Il programma completo è consultabile online su www.bandedefemmes.it. Tutti gli eventi sono gratuiti.
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Giustizia & Impunità
L’Italia arresta e poi scarcera il comandante libico accusato di torture dalla Corte dell’Aja. Tutti i dubbi sul ruolo del ministero di Nordio
Zonaeuro
Von der Leyen a Davos invoca l’unità europea e si appella a Trump: ‘Negoziamo, rompere non conviene’. Zelensky: ‘Ue si dia una mossa, alzi la voce con gli Usa’
Politica
Ucraina, M5s e Avs: “Stop all’invio di armi, no agli attacchi in Russia”. Ma Pd: “Rispettare impegni presi”
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - "Perchè il capo della polizia giudiziaria libica Almasri arrestato sabato a Torino, per la Corte Penale Internazionale colpevole di crimini di guerra e contro la dignità umana, è stato scarcerato e rimandato in Libia? È una pagina inquietante, il governo deve spiegazioni". Così su X Pierfrancesco Majorino, responsabile Politiche migratorie nella segreteria nazionale del Pd.
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - "Meloni non doveva fare la guerra in tutto il globo terracqueo ai trafficanti di esseri umani e arrestarli? Oggi invece ha liberato il trafficante e torturatore libico Almasri Habish e lo ha rimandato in Libia, nonostante un mandato di arresto della Corte penale internazionale. Che vergogna Giorgia Meloni". Lo dichiara il coportavoce nazionale di Europa Verde e deputato di AVS Angelo Bonelli.
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - "Rimaniamo in attesa della conferma ufficiale e della motivazione che ha portato alla scarcerazione del trafficante di esseri umani libico arrestato nei giorni scorsi a Torino". Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs.
"Naturalmente se questo personaggio potrà lasciare tranquillamente l’Italia invece di essere consegnato alla Corte Penale Internazionale per essere giudicato sarà chiaro a tutti - alla CPI, all’Interpol, alla comunità internazionale e ai cittadini del nostro Paese - che l’attuale governo italiano, Meloni, Nordio, Piantedosi proteggono i trafficanti di esseri umani e i torturatori libici".
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - "È gravissimo che il comandante della polizia giudiziaria libica Najeem Osema Almasri Habish, arrestato domenica scorsa a Torino, sia stato rilasciato e rinviato in Libia, nonostante ci sia un mandato d’arresto della Corte penale internazionale. Presentiamo una interrogazione urgente al ministro Nordio affinché venga a riferire in aula già nelle prossime ore”. Lo afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi.
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - "La vicenda della scarcerazione del generale Almasri è gravissima. Domani mattina chiederemo conto al Ministro Nordio in aula di questa scelta che a noi sembra assurda. Cosa c’è sotto?". Così Matteo Renzi sui social.
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - “Per il ministro Salvini, dal primo di gennaio i ritardi ferroviari sono tutta colpa dell'eversione e del sabotaggio. Peccato che i dati dell’ultimo trimestre, senza catene sulla linea, senza sabotaggi, senza esposti, dicano che il 72 % dei treni ad alta velocità è arrivato in ritardo, che il Frecciargento Bari - Roma non è mai arrivato in orario e che il Frecciarossa Reggio Calabria - Milano ha avuto un ritardo medio di 46 minuti, con picchi di 468 minuti". Lo ha dichiarato Matteo Richetti, capogruppo di Azione alla Camera, rispondendo all’informativa del ministro Salvini sul trasporto ferroviario.
"I rimborsi complessivi dovuti a Trenitalia per ritardi dei treni sono superiori a 100 milioni di euro l'anno: circa 8 milioni e mezzo di euro al mese. Davanti a questa situazione emergenziale, ancora una volta il Ministro evita di discutere in aula la sua strategia dei trasporti. Avremmo voluto sapere dal Ministro se conferma la scelta di aumentare l’offerta dell’alta velocità, atteso il fatto che questo aumento contrae la possibilità di manutenzione ordinaria e quindi la prevenzione dei guasti".
"Soprattutto perché, se su quella stessa rete si pensa di mettere un terzo operatore, l'usura sarà ulteriormente esasperata. È su questo che avevamo chiesto un'informativa del Ministro: sui ritardi, sui guasti, sui disagi, sulle strategie per le politiche del trasporto pubblico in Italia, non sugli esposti sacrosanti. Ancora un’occasione perduta”.
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - "Giorgia Meloni voleva inseguire i trafficanti di esseri umani in tutto il globo terracqueo, ne era stato arrestato uno libico in Italia e invece di dare seguito alle richieste della Corte penale internazionale che lo accusa di crimini di guerra e contro la dignità umana, lo hanno rimandato impunito in Libia. Il governo chiarisca immediatamente perché Almasri è stato scarcerato e lasciato andare". Così la segretaria del Pd Elly Schlein