È ricomparso in aula dimagrito e irriconoscibile, con il volto e il corpo emaciato. Ad aprile aveva lanciato un drammatico appello dicendo di venir lentamente avvelenato e, a fronte delle immagini, il consigliere presidenziale di Kiev Mykhailo Podolyak ha accusato oggi su Twitter la Georgia di “torturare lentamente e cinicamente ” il suo ex presidente, che è cittadino ucraino. Mikheil Saakashvili, in collegamento online dalla clinica Vivamedi con il tribunale di Tbilisi, dove è sotto processo, è apparso per la prima volta da febbraio (nella foto a sinistra come è oggi, a fianco come era nel 2021). Le sue condizioni di salute sono seguite con attenzione da Zelensky, che ne ha chiesto la liberazione immediata in un durissimo Tweet in cui afferma che “la Russia lo sta uccidendo” per mano delle autorità di Tbilisi. “Ho dato istruzione di convocare l’ambasciatore georgiano per esprimere la nostra forte protesta e chiedergli di lasciare il paese entro 48 ore per consultazioni nella sua capitale – ha dichiarato Zelensky -. Ancora una volta, esorto le autorità georgiane a consegnare il cittadino ucraino Saakashvili all’Ucraina per le necessarie cure. Esorto i nostri partner ad affrontare questa situazione, non ignorarla e salvare quest’uomo. Nessun governo in Europa ha il diritto di giustiziare la gente, la vita è un valore fondamentale europeo“, scrive ancora, allegando le scioccanti immagini del collegamento video.
Arrestato al suo rientro clandestino nel paese nel 2021, Saakashvili è sotto processo per la repressione di una manifestazione nel 2007. L’ex presidente georgiano, che si proclama innocente, ha dichiarato che la disintegrazione della Russia si sta avvicinando e il governo di Tblisi ne dovrebbe approfittare per reclamare l’Abkhazia, “naturalmente con mezzi pacifici”, riferisce il sito ucraino European Pravda. L’ex presidente georgiano ha ricevuto anche la cittadinanza ucraina e il governo di Kiev, così come il Parlamento Europeo, ha chiesto nei mesi scorsi la sua scarcerazione per ragioni umanitarie. “Volete veramente essere i vassalli favoriti e obbedenti di Putin? – ha scritto Podolyak su Twitter – volete veramente rovinare così tanto le vostre prospettive europee?”.