Accolto il ricorso della studentessa del liceo scientifico Da Vinci di Trento, che potrà dunque sostenere l’esame di maturità nonostante cinque insufficienze in matematica, fisica, scienze naturali, diritto e italiano. Il ricorso contro la decisione dell’Istituto di non ammettere la ragazza agli esami, presentato dai legali Filomena Alaia e Gian Paolo Sardos Albertini, si basa sulla contestazione della mancata organizzazione dei corsi di recupero da parte dell’Istituto scolastico, che sono invece previsti dalla normativa proprio per permettere agli studenti di colmare le lacune.
Inoltre, la studentessa ha detto di essere già stata ammessa alla facoltà di Economia aziendale presso l’Università di Trento e una bocciatura rappresenterebbe dunque un danno troppo grave. Accogliendo tali considerazioni, con decreto dello scorso 29 giugno firmato dal presidente Fulvio Rocco, il Tar di Trento ha ammesso la richiesta della ragazza, che potrà sostenere a luglio le prove dell’esame di Stato. La decisione, come riporta il quotidiano “il T”, ha lasciato stupiti gli insegnanti.
Nella decisione, i magistrati del Tribunale amministrativo hanno osservato come non vada comunque “sottaciuto che lo stesso giudizio di non ammissione riferisce anche di numerose assenze e ritardi da parte della studentessa, in ordine ai quali nulla viene obiettato nel ricorso presentemente in esame”, riconoscendo inoltre come la studentessa abbia mantenuto nel corso dell’anno scolastico un rendimento discontinuo, con voti negativi in materie importanti. Tuttavia, il presidente ha “ritenuto, esclusivamente in considerazione del pregiudizio dedotto dalla ricorrente, eccezionalmente di accordarle la tutela dell’ammissione con riserva alla sessione suppletiva dell’esame di Stato”.
Prima di essere chiamata alla valutazione dell’esame di maturità, entro il 7 luglio la ricorrente dovrà comunque presentare una certificazione che attesti il reale superamento del test di ammissione all’Università di Trento. Solo in seguito il Tar, che si riunirà nuovamente in collegio il prossimo 27 luglio, deciderà sulla richiesta di sospensiva della mancata ammissione.
Scuola
Studentessa con cinque insufficienze ammessa alla maturità dopo l’appello al Tar
Accolto il ricorso della studentessa del liceo scientifico Da Vinci di Trento, che potrà dunque sostenere l’esame di maturità nonostante cinque insufficienze in matematica, fisica, scienze naturali, diritto e italiano. Il ricorso contro la decisione dell’Istituto di non ammettere la ragazza agli esami, presentato dai legali Filomena Alaia e Gian Paolo Sardos Albertini, si basa sulla contestazione della mancata organizzazione dei corsi di recupero da parte dell’Istituto scolastico, che sono invece previsti dalla normativa proprio per permettere agli studenti di colmare le lacune.
Inoltre, la studentessa ha detto di essere già stata ammessa alla facoltà di Economia aziendale presso l’Università di Trento e una bocciatura rappresenterebbe dunque un danno troppo grave. Accogliendo tali considerazioni, con decreto dello scorso 29 giugno firmato dal presidente Fulvio Rocco, il Tar di Trento ha ammesso la richiesta della ragazza, che potrà sostenere a luglio le prove dell’esame di Stato. La decisione, come riporta il quotidiano “il T”, ha lasciato stupiti gli insegnanti.
Nella decisione, i magistrati del Tribunale amministrativo hanno osservato come non vada comunque “sottaciuto che lo stesso giudizio di non ammissione riferisce anche di numerose assenze e ritardi da parte della studentessa, in ordine ai quali nulla viene obiettato nel ricorso presentemente in esame”, riconoscendo inoltre come la studentessa abbia mantenuto nel corso dell’anno scolastico un rendimento discontinuo, con voti negativi in materie importanti. Tuttavia, il presidente ha “ritenuto, esclusivamente in considerazione del pregiudizio dedotto dalla ricorrente, eccezionalmente di accordarle la tutela dell’ammissione con riserva alla sessione suppletiva dell’esame di Stato”.
Prima di essere chiamata alla valutazione dell’esame di maturità, entro il 7 luglio la ricorrente dovrà comunque presentare una certificazione che attesti il reale superamento del test di ammissione all’Università di Trento. Solo in seguito il Tar, che si riunirà nuovamente in collegio il prossimo 27 luglio, deciderà sulla richiesta di sospensiva della mancata ammissione.
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Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".
Whasington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno affermato che gli attacchi aerei contro l'arsenale degli Houthi, gran parte del quale è sepolto in profondità nel sottosuolo, potrebbero durare diversi giorni, intensificandosi in portata e scala a seconda della reazione dei militanti. Lo scrive il New York Times. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno lottato in passato per identificare e localizzare i sistemi d'arma degli Houthi, che i ribelli producono in fabbriche sotterranee e contrabbandano dall'Iran.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno detto al New York Times che il bombardamento su larga scala contro decine di obiettivi nello Yemen controllato dagli Houthi - l'azione militare più significativa del secondo mandato di Donald Trump - ha anche lo scopo di inviare un segnale di avvertimento all'Iran. Il presidente americano - scrive il quotidiano Usa- vuole mediare un accordo con Teheran per impedirgli di acquisire un'arma nucleare, ma ha lasciato aperta la possibilità di un'azione militare se gli iraniani respingono i negoziati.