Il miglioramento dell'acqua e l'aumento dei banchi dei pesci portano gli squali nello Stato di New York: scattano le misure preventive
Allarme squali a New York. In due giorni cinque bagnanti sono stati aggrediti da uno squalo nello Stato di New York. Più precisamente, riferiscono le autorità locali, al largo di Fire Island (Sud di Long Island) e delle Hamptons (Est di Long Island). Da quanto si apprende le vittime hanno riportato ferite di varie gravità agli arti, nessuno però, per fortuna, è in pericolo di vita.
Tra le persone aggredite anche un 15enne che stava facendo surf al largo di Fire Island. All’adolescente lo squalo ha morso le dita dei piedi e il tallone sinistro, tuttavia è stato in grado di nuotare sino a riva e sfuggire all’attacco. E qui, come racconta la polizia locale, è stato aiutato da un altro bagnate che gli ha prestato le prime cure mediche in attesa dei soccorsi.
La costa dello Stato di New York è sempre stata ‘immune’ dagli attacchi di questi predatori, tuttavia dalla scorsa estate lo squalo ha iniziato a diffondere paura anche in questa zona americana. Tant’è che in previsioni dell’estate, lo Stato americano ha deciso di utilizzare dei droni per prevenire incontri potenzialmente pericolosi: se veniva segnalata la sua presenza la spiaggia antistante veniva chiusa ed evacuata.
Come mai gli squali sono comparsi nello Stato di New York? Secondo gli esperti questo è dovuto al miglioramento della qualità dell’acqua (ed è bene precisare che questo è un segnale positivo per il nostro ambiente) e al conseguente aumento dei banchi di pesci di cui si nutrano.