Rudolph ‘Rudy’ Farias IV era scomparso nel nulla il 6 marzo del 2015, quando aveva 17 anni. L’ultima volta era stato visto a Houston mentre portava a spasso i suoi cani. Da allora c’erano stati un paio di avvistamenti, ma nulla di più. Poi la svolta: nelle scorse ore le forze dell’ordine del Texas lo hanno ritrovato sano e salvo dopo aver ricevuto una chiamata dove si segnalava una persona sdraiata a terra davanti a una chiesa nel sud-est di Houston. A dare la notizie è stato il portavoce della polizia locale John Cannon, che ha spiegato che il giovane, oggi 25enne, si è finalmente ricongiunto con i genitori.
“Mio figlio Rudy sta ricevendo le cure di cui ha bisogno per superare il suo trauma, ma in questo momento non parla e non è in grado di comunicare con noi – ha detto Janie Santana, la madre di Farias – quello che sappiamo è che un buon samaritano lo ha individuato e ha immediatamente chiamato la polizia e il 911″. Quando Farias è scomparso soffriva di depressione e ansia e poteva essere disorientato perché non stava prendendo le medicine che gli erano state prescritte. Inoltre soffriva di asma e camminava leggermente zoppicando a causa di una ferita alla gamba destra.
La famiglia di Farias aveva riferito agli investigatori della polizia di averlo visto nel settembre 2018, mentre era a casa di un parente: le forze dell’ordine si erano recate presso l’abitazione ma il giovane “non era stato localizzato” pertanto l’indagine è rimasta aperta come caso di persona scomparsa. La madre di Farias aveva anche assunto un investigatore privato, Martin Renteria, nei primi mesi successivi alla scomparsa. “Ma dopo un paio di anni abbiamo dovuto rinunciare“, ha spiegato l’investigatore. Anche perché Farias, che a quel punto era diventato maggiorenne, avrebbe potuto essere scappato volontariamente senza voler essere trovato.