Botta e risposta a In Onda Estate (La7) tra l’ex ministra del Lavoro Elsa Fornero e uno dei conduttori della trasmissione, Luca Telese, sul salario minimo.
Fornero, dopo un’aspra critica su Giuseppe Conte, da lei tacciato di incoerenza per l’alleanza con Salvini nel Conte Uno, si pronuncia sulla proposta del salario minimo: “Credo che sia necessario e che se ne debba discutere, ma personalmente ritengo che 9 euro all’ora siano un po’ tanti, forse meglio 8 o 7“.
“Addirittura?”, insorge Telese.
“Eh sì – risponde l’economia – Guardi che l’Italia è un paese che si è molto impoverito e oggi abbiamo dei contratti, anche con le sigle dei sindacati non pirata, che includono un pagamento di 5 euro all’ora. E non ci scandalizziamo più di tanto”.
Il giornalista ribatte: “Proprio per questo motivo serve il salario minimo, che peraltro esiste in tutta Europa. Se si vuol fare impoverire le persone lavorando, 5 euro all’ora vanno anche bene“.
“Adesso non mi faccia dire una cosa che non ho detto – replica piccata Fornero – Ho detto che sono a favore del salario minimo. So che potrebbe essere uno choc, ma ritengo che qualche volta gli choc ci vogliano. Magari si può discutere se può essere di 9 euro o di 8 euro. Non basta dire: c’è il salario minimo a 9 euro e chi si è visto, si è visto. Non è così”.
E conclude: “Noi abbiamo troppe occasioni mancate, quindi fare un decreto che imponga il salario minimo, quando poi mancano i decreti attuativi che lo rendono una realtà, sarebbe un’altra occasione persa. Vogliamo fare il salario minimo? Allora facciamolo molto seriamente decidendo qual è il livello e se deve essere uguale in tutto il paese. Deve essere una proposta pronta a essere innestata nella società”.