Più avvincente di “Beautiful” e “Un posto al sole” messi assieme. Continua senza sconti il dissing tra due dei rapper più importanti del panorama musicale italiano. Salmo e Luchè non si risparmiano e ormai usano i social e il web per affidare, l’uno contro l’altro, parole al vetriolo all’interno di una sequenza di dissing, tra i più avvincenti della storia del rap italiano. I rapporti tra i due sono tesi dal 2019, quando Luchè, in risposta ad un post trionfalistico di Salmo sui suoi progetti discografici, aveva “osato” dissentire. Qualche risposta immediata tra i due ma è finita lì. Salmo è tornato sulla questione poche giorni fa con un freestyle per Red Bull 64 Bars, ma Luchè gli ha risposto con “Estate dimmerda 2”, ispirato a “Estate dimmerda” pubblicato da Salmo nel 2017. Il rapper napoletano aveva accusato il “collega” sardo – tra le tante cose – di aver comprato 10mila biglietti per riempire il suo concerto a San Siro.
Luchè poi ha inserito un audio in cui Salmo ha ammesso di avergli inviato un messaggio di complimenti: “Certo, è vero, fra’, è verissimo il messaggio che t’ho mandato. Perché quel disco era figo. Una volta l’ho ascoltato, bro, una volta. Perché io rap italiano non ne ascolto, immagina se posso ascoltare Luchè”. E infine la registrazione dell’audio da un concerto di Salmo che aveva detto in quell’occasione: “Sono veramente contento di poter condividere il palco con uno dei miei rapper preferiti, un mostro sacro, raga. Fatemi sentire la voce per Luchè”. Il rapper di Olbia ha risposto con “Dove volano le papere” e tra i versi spiccano “al mio concerto a Napoli hai suonato dopo di me e la gente si chiedeva ‘ma chi cazzo è Luchè’?”, poi alla frase di Luchè “conosco tutte quelle a cui mandi le foto del cazzo”, Salmo ha replicato: “Faccia di cazzo alle tipe mando la tua foto”. Ed ecco che Luchè ha pubblicato “Ho paura di uscire”, dove ha preso di mira la serie tv Sky di Salmo “Blocco 181” (“non parlare di pallottole, ti pisci sotto, hai bisogno di una serie per entrare nel blocco”) e l’ha buttata pure in politica, in riferimento a una foto del rapper sardo con un assessore di Forza Italia nel 2021 (“Forza Italia ti finanzia i concerti”). Per chiudere: “Ci vediamo a Scampia o hai paura di uscire?”.
L’ultimo capitolo (per ora) della saga vede Salmo riapparire con “Stupido gioco del rap 2”: “Questa è l’ultima volta che ti rispondo: verrai ricordato come uno dei più grandi stupidi della storia”. E ancora “Hai chiesto il feat a Vasco, ti ha detto: meglio un giro in motorino a Napoli col casco”. Fino alla durissima frase: “Io spero che ti arrestino e magari che ti uccidi ai domiciliari”. C’è da scommettere che il diretto interessato si farà presto sentire.
In tutto questo si è inserito anche il rapper e produttore Inoki che ha riposto a Luchè che lo aveva citato in “Estate dimmerda 2”. In “Cazzominomini” Inoki ha attaccato il collega citando l’ex partner musicale del rapper napoletano (“L’ombra di Ntò, quello che gli faceva le basi”), il collega Geolier che “ti fa scuola, fatti scrivere un testo che magari riesco a sentirmelo, torna sui banchi, non fare il maestro”). Insomma ormai un tutti contro tutti.
