Sì, ci sono gli arrivi e le partenze, i drammi del tele-mercato, i programmi che aprono e quelli che chiudono. Ma la Fiction resta l’architrave portante anche dei Palinsesti Rai 2023/2024, tesoretto di ascolti (e anche di inserzioni: Rai Pubblicità ringrazia!). Il mix è ultra-consolidato: tante riconferme – dall’attesissimo Doc-Nelle tue 3 a Blanca 2, da Don Matteo 14 a Imma Tataranni 3 e ancora Un professore 2, I bastardi di Pizzofalcone 4 e Màkari 3 – ma anche un corposissimo capitolo novità con volti noti e qualche inatteso ritorno. Come quelli di Sabrina Ferilli, nuovamente protagonista di una serie Rai dopo anni di assenza, di Edoardo Leo, che dopo tanto cinema torna alla serialità. Ecco le 15 novità (+una) segnalate da Fq Magazine.
GLORIA, IL RITORNO DI SABRINA FERILLI
Sabrina Ferilli is back. Per vederla in azione toccherà aspettare i primi mesi del 2024, quando è prevista la messa in onda di Gloria, dramedy diretto da Fausto Brizzi in cui la “Ferillona” interpreta un’attrice sul viale del tramonto che prova a dare una svolta alla sua carriera e riprendersi il posto sotto i riflettori. Gloria è una tigre inferocita. Non si capacita che il mondo dello spettacolo l’abbia dimenticata. Poi, complice un errore medico, il suo mefistofelico agente ha un’idea tanto brillante quanto meschina per rimetterla al centro della scena. E l’idea funziona.
IL METODO FENOGLIO, ALESSIO BONI DIVENTA MARESCIALLO
Bari, 1992. Un’esplosione di violenza senza precedenti che sta insanguinando la città. Toccherà al maresciallo Pietro Fenoglio, un piemontese che presta servizio da dieci anni a Bari, provare a decifrarne le ragioni. Tratta dai romanzi di Gianrico Carofiglio, la serie in quattro puntate vede come protagonista Alessio Boni. Sarà uno dei primi titoli ad andare in onda nell’autunno del 2023.
LA LUCE NELLA MASSERIA, UNA CELEBRAZIONE DEI 70 ANNI DELLA RAI
Un film tv per celebrare i 70 anni dall’inizio delle trasmissioni della Rai (all’epoca Eiar). La luce nella masseria racconta l’arrivo della televisione in una famiglia del Sud Italia: attraverso i Rondinone, proprietari di una grande masseria vicono Matera, verrà raccontato il mutare dei tempi, a cominciare da quel delicato passaggio che dalla civiltà contadina portò all’industrializzazione. I protagonisti sono Domenico Diele e Aurora Ruffino, la produzione è di Luca Barbareschi.
LA STORIA, IL CAPOLAVORO DELLA MORANTE DIVENTA UN TV DRAMA
La Storia, l’omonimo capolavoro di Elsa Morante, diventa un period drama con la regia di Francesca Archibugi. Nella Roma del ’41 Ida Ramundo (interpretata da Jasmine Trinca) maestra elementare rimasta vedova con un figlio adolescente, Nino, decide di tenere nascoste le proprie origini ebraiche per paura delle conseguenze delle leggi razziali. Una sera, rientrando a casa, viene violentata da un soldato dell’esercito tedesco e dopo lo sgomento, il dolore e la vergogna, scopre di essere incinta. Un racconto universale tra dramma e riscatto nell’Italia della Seconda guerra mondiale.
MAMELI, LA FICTION SULL’EROE DEL RISORGIMENTO
Guerra, politica, poesia, sotterfugi, tradimenti e amore sono gli ingredienti di Mameli, la serie in quattro puntate diretta da Luca Lucini e Ago Panini, il racconto di una vicenda epica che nel contesto risorgimentale della Repubblica Romana si concentra sulla giovinezza di Goffredo Mameli. Riccardo De Rinaldis incarna il poeta ed eroe del Risorgimento autore di quel canto che ha acceso gli animi di un’intera generazione e che, cento anni dopo, è diventato l’inno nazionale della Repubblica Italiana.
PER ELISA – IL CASO CLAPS, IL TRUE CRIMNE PIÙ ATTESO
Uno dei titoli più attesi della prossima stagione è Per Elisa – Il caso Claps, che ricostruisce uno dei più sconvolgenti fatti di cronaca nera degli ultimi decenni: gli omicidi di Elisa Claps e Heather Barnett a opera di Danilo Restivo. Diretto da Marco Pontecorvo, con Gianmarco Saurino protagonista, ripercorrere tra Potenza e l’Inghilterra uno dei più efferati casi di omicidio che ha scosso l’opinione pubblica italiana.
MARGHERITA DELLE STELLE, LA CAPOTONDI DIVENTA LA HACK
Gli occhi sempre puntati verso il cielo, l’anticonformismo e la libertà. A Cristiana Capotondi tocca un’altra bella sfida: incarnare Margherita Hack in Margherita delle stelle (regia di Giulio Base), il film tv che racconta la storia di una bambina come tante altre, che però ha avuto una fortuna: due genitori molto aperti, che le hanno insegnato i valori della libertà, del rispetto della natura e della curiosità. Così diventerà la prima direttrice dell’Osservatorio Astronomico di Trieste, compiendo un viaggio unico e pluridecennale tra i meandri del cosmo.
FOLLE D’AMORE, LAURA MORANTE NEI PANNI DELLA MERINI
La dolorosa e poetica passione di vita di Alda Merini viene finalmente raccontata in Folle d’amore, regia di Roberto Faenza, con Laura Morante nei panni della leggendaria poetessa. Nel film tv c’è tutto, la Alda 15enne che scrive poesie, gli incontri con Quasimodo, l’amore con il fornaio Ettore e poi la nascita delle figlie, la scoperta del disturbo bipolare che l’accompagnerà per la vita e ancora il ricovero in manicomio (dove resterà per dieci anni) fino alla rinascita e alla tardiva consacrazione.
CORPO LIBERO, THRILLER NEL MONDO DELLA GINNASTICA ARTISTICA
Debutta su Rai2 la coproduzione internazionale Corpo libero (regia di Cosima Spender e Valerio Bonelli), tratta dall’omonimo romanzo di Ilaria Bernardini, un thriller nel mondo della ginnastica artistica con Antonia Truppo e Filippo Nigro. Prima il misterioso infortunio di Martina, poi la morte di una ragazza, il cui corpo viene ritrovato nei boschi, fanno scattare un’indagine che diventa l’occasione per entrare nel loro mondo segreto, smascherare le bugie delle giovani atlete e quelle, ben più pericolose, degli adulti.
EPPURE CADIAMO FELICI, IL TEEN DRAMA DI RAIPLAY
RaiPlay punta sui teen drama per raccontare il mondo dei giovani e le storie di formazione. Come Noi siamo leggenda (regia di Carmine Elia), protagonisti un gruppo di ragazzi alle prese con l’adolescenza e il dono dei superpoteri. L’altro nuovo original è Eppure cadiamo felici (regia di Matteo Oleotto), una storia d’amore e mistero liberamente tratta dall’omonimo best-seller di Enrico Galiano.
BRENNERO, IL NUOVO CRIME DI RAI1
Nel territorio del crime c’è un’altra novità: la serie Brennero (regia di Davide Marengo, Giuseppe Bonito), con protagonisti una coppia investigativa italo/tedesca interpretata da Elena Radonicich e Matteo Martari. Il ritrovamento di un cadavere costringe Eva, giovane e rampante Pubblico Ministero di cultura tedesca, a lavorare fianco a fianco con Paolo, un ispettore di origini italiane, nato e cresciuto a Bolzano. I due incarnano gli stereotipi della propria cultura e tradizione, in una Bolzano all’apparenza divisa: da un lato i tedeschi, precisi, rigorosi e benestanti; dall’altro gli italiani, chiassosi e calorosi. Ma è davvero così?
GERRI, UN NUOVO SEDUCENTE ISPETTORE NAPOLETANO (DI ORIGINI ROM)
C’è un nuovo seducente ispettore napoletano (di origini rom) che potrebbe conquistare il cuore del pubblico. Si intitola Gerri la nuova serie in quattro puntate, con Giulio Beranek che dà il volto al personaggio dei romanzi di Giorgia Lepore. Gerri esercita un grande fascino sulle donne, da cui è a sua volta costantemente attratto, ma è anche un uomo inquieto con un passato doloroso ancora da elaborare. Forse anche per questo quando si occupa delle indagini lo fa sempre gettandovisi a capofitto e perdendo quel distacco necessario nella sua professione. La regia è di Giuseppe Bonito.
IL CLANDESTINO, EDOARDO LEO DIVENTA UN INVESTIGATORE PRIVATO
C’è anche Edoardo Leo tra i volti della fiction Rai della prossima stagione. L’attore è il protagonista de Il clandestino (regia di Rolando Ravello), dove interpreta un solidale investigatore privato. Luca, ispettore Capo dell’antiterrorismo, ha lasciato la Polizia in seguito a un violento attentato che è costato la vita alla sua compagna. Grazie all’incontro con un cingalese intraprendente e sopra le righe, mette in piedi un’improbabile agenzia investigativa e in una Milano dai mille volti, forte del suo fiuto investigativo ritroverà il suo posto nel mondo, mettendosi al servizio degli “ultimi”.
LA LUNGA NOTTE, IL RACCONTO DELLA CADUTA DEL DUCE
Nell’ambito del period drama, non mancheranno i nuovi titoli per raccontare alcuni degli eventi più significativi della nostra storia. Tra questi c’è La lunga notte – La caduta del Duce (regia di Giacomo Campiotti), con Alessio Boni nei panni di Dino Grandi, alle prese con il passaggio decisivo del 25 luglio 1943. Grandi è convinto che Mussolini stia trascinando l’Italia nel baratro e che vada fermato a ogni costo. Anche se lui a Mussolini deve tutto. Il 24 luglio del 1943 comincia la notte più lunga d’Italia, con la riunione del Gran Consiglio. Dino Grandi ha due bombe pronte in tasca: se le cose si metteranno male, sarà pronto a sacrificare la sua stessa vita.
LA ROSA DELL’ISTRIA, IL DRAMMA DELL’ESODO ISTRIANO
Liberamente ispirato al romanzo Chi ha paura dell’uomo nero? di Graziella Fiorentin, il tv movie con Andrea Pennacchi (diretto da Tiziana Aristarco), La rosa dell’Istria racconta il dramma dell’esodo istriano. Dopo l’annuncio alla radio del Maresciallo Badoglio, l’8 settembre del 1943, che dichiara la resa del Paese agli inglesi e agli americani, l’esercito italiano è allo sbando. La popolazione istriana resta priva di ogni difesa mentre il generale Tito e i suoi partigiani avanzano con le mire di pulizia etnica per annettere il territorio istriano alla Jugoslavia e i tedeschi si riorganizzano insieme alle milizie della Repubblica sociale. Al centro del racconto c’è la famiglia Braico, costretta ad abbandonare per sempre l’Istria e la loro casa.
