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Donna afroamericana incinta sbattuta in terra e ammanettata dalla polizia: nuovo video di violenza negli Stati Uniti

Nuovo episodio di violenza delle forze dell’ordine negli Stati Uniti. In Florida, a Boca Raton, le riprese della body cam di un agente di polizia, Matthew McNichol, mostrano una donna afroamericana, incinta, tirata fuori dalla sua auto, sbattuta in terra e ammanettata. Secondo i media locali l’episodio risale al 22 maggio ma la storia è diventata virale dopo la notizia che il poliziotto ha rassegnato le dimissioni ma non sarà perseguito.
BocaNewsNow.com ha raccontato che l’agente, insieme a un collega, era intervenuto dopo la richiesta di intervento da parte di un passante che aveva visto un uomo e una donna discutere animatamente in un Suv nel quale si trovava anche un bambino. I due poliziotti hanno chiesto alla donna e all’uomo nell’auto di mostrare documenti e patente, ma la donna, in evidente stato psicologico alterato, ha risposto che era suo diritto stare in macchina. Il clima si è via via scaldato.

Il poliziotto ha minacciato di arrestarla, la donna ha reagito insultandolo, e dicendo più volte “non toccarmi, non toccarmi”. Per due minuti l’agente ha ripetuto che avrebbe arrestato entrambi se “avessero continuato a non cooperare”. Alla fine ha tirato fuori la donna, Nerillia Laurent al sesto mese di gravidanza, dal suo veicolo e l’ha messa in custodia. L’uomo che era nel veicolo è fuggito dalla scena – lasciando il bambino incustodito – ma è tornato alcuni istanti dopo dicendo che temeva per la sua incolumità. Il capo della polizia Michele Miuccio ha rilasciato questa dichiarazione tramite i social media: “C’è una comprensibile preoccupazione pubblica per l’arresto di una donna il 22 maggio dopo che siamo stati chiamati per una lite domestica presumibilmente avvenuto dentro e intorno a un’auto in Congress Avenue. Mentre gli agenti che hanno risposto avevano il dovere di identificare le persone coinvolte e indagare se si fosse verificato un crimine o se qualcuno fosse a rischio, una delle azioni del nostro agente non ha aiutato a risolvere la situazione”.