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Sopravvissuto all’11 settembre muore annegato per salvare dei bambini: “Lo sforzo è stato tale da ucciderlo”

 L’11 settembre 2001 Laidley era al suo primo incarico lavorativo nella società di investment banking Morgan Stanley, principale inquilino della Torre 2 del World Trade Center poi distrutto dall’attacco terroristico

di F. Q.

Sopravvissuto all’11 settembre annega per salvare dei bambini. Il 43enne Luke Laidley si trovava a Elder Beach sul Lago Michigan. Una tranquilla giornata di relax è stata però trasformata nell’appuntamento con la morte, che non era fortunosamente avvenuto 22 anni fa. Laidley ha intravisto che in mezzo al lago un gommoncino con dei bambini si era ribaltato. L’uomo non ci ha pensato due volte e si è tuffato per aiutare i bimbi che non sapevano nuotare.

Come hanno riportato i vigili del fuoco del luogo alla ABC 7 di Chicago, l’uomo è riuscito a trarre in salvo tutti i bambini, ma lo sforzo è stato talmente forte tanto da ucciderlo. Sono stati infatti altri bagnanti a recuperare il corpo in fin di vita di Laidley in mezzo al lago tentando una disperata respirazione bocca a bocca, e nemmeno il ricovero immediato all’ospedale l’ha potuto salvare. L’11 settembre 2001 Laidley era al suo primo incarico lavorativo nella società di investment banking Morgan Stanley, principale inquilino della Torre 2 del World Trade Center poi distrutto dall’attacco terroristico.

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