Il bambino piange e un uomo seduto a qualche sedile di distanza comincia ad inveire contro la mamma esortandola a far star zitto il figlio. Quando si viaggia su un aereo (e non solo, è bene ricordarlo) un po’ di pazienza e tolleranza per la convivenza è fondamentale. Concetto che però non è stato pienamente condiviso da quest’uomo a bordo del volo Ryanair con partenza dall’aeroporto di Londra (Stansted) alle ore 6:25 del 6 luglio e diretto a Cagliari, in Sardegna. Come raccontato dai testimoni al quotidiano britannico Independent, il passeggero era seduto tranquillamente al suo posto quando, qualche minuto prima del decollo, infastidito dal pianto irrefrenabile di un bambino ha ordinato alla madre di “zittire suo figlio”. Al che, la donna gli ha risposto che ci stava provando e ne è nata una discussione. Il personale di bordo è subito intervenuto per calmare il passeggero che, sempre più agitato, ha chiesto di parlare con il pilota.
“Dopo non essere riusciti a calmarlo, gli steward di volo hanno deciso che non potevano farlo su un volo di tre ore, quindi hanno ordinato al pilota di tornare al gate e hanno chiamato la polizia“, ha raccontato un testimone al tabloid. In più ha spiegato: “I bambini lo fanno quando il loro sonno è disturbato da un volo veloce, non c’è niente che tu possa fare come genitore”.
Arrivato al gate è intervenuta la polizia e qui, rifiutandosi di dire quale borsa fosse il suo bagaglio a mano, la discussione è continuata fino a quando le due poliziotte non sono riuscite a convincerlo a scendere dall’aereo e scortarlo fuori. “L’equipaggio di questo volo da Londra a Cagliari ha richiesto l’assistenza della polizia prima del decollo dopo che un passeggero ha disturbato i passeggeri in fase d’imbarco. La polizia ha fatto scendere dall’aereo l’uomo e il volo è partito per Cagliari con un breve ritardo“, ha fatto sapere la compagnia Ryanair. Successivamente la polizia dell’Essex ha confermato che malgrado lo spiacevole episodio a boro del volo, l’uomo non è stato identificato, né denunciato e non gli è stato contestato nessun reato.