Youssouf Traoré, il fratello di Adama, il ragazzo morto durante il suo arresto 7 anni fa, nel 2016, è stato ferito mentre veniva fermato dalla polizia in occasione di una manifestazione commemorativa per suo fratello. Per le ferite riportate è stato portato in ospedale, da dove è stato dimesso ieri. “Si sono avventati su di me come se fossero giocatori di rugby. Ho il naso rotto, una frattura attorno all’occhio e ho un appuntamento dopo per vedere se bisogna operare o meno. La mia fortuna è che c’erano i giornalisti, c’era la gente che mi filmava. Mio fratello non ha avuto la fortuna che la gente potesse filmare quindi immagino il calvario che può aver subito senza i video. Veniamo per chiedere giustizia e veniamo colpiti dalla polizia. Quando vediamo che tipo di comportamento ha, come possiamo fidarci? Oggi sono di fronte a te per dirti che non mi arrenderò”, le sue parole.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione