Il 7 luglio a Roma, nella zona del Laurentino, un uomo di 33 anni si è lanciato dalla finestra del primo piano atterrando a terra e ferendosi, il tutto sotto gli occhi di passanti e vicini di casa. Inizialmente le cause del gesto sono rimaste ignote. L’uomo è stato prima sentito dai carabinieri accorsi sul posto, e poi condotto dall’ambulanza all’ospedale Sant’Eugenio, dove per lui è stata riscontrata una frattura del calcagno con 30 giorni di prognosi.

Secondo la ricostruzione fornita da RomaToday, le forze dell’ordine accorse sul posto hanno interrogato il giovane, che ha fornito loro la sua versione dei fatti. Successivamente sono entrate nell’appartamento da cui è precipitato l’uomo e hanno trovato al suo interno una cittadina brasiliana di 36 anni che, secondo il suo racconto, chiedeva “150 euro in cambio della liberazione“. I due si erano dati appuntamento in quella casa per una prestazione sessuale, quando improvvisamente la donna ha chiuso in una stanza il suo cliente chiedendo dei soldi per liberarlo e costringendolo a compiere il gesto di lanciarsi dalla finestra. La cittadina brasiliana è stata poi arrestata con l’accusa di sequestro a scopo di estorsione.

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