Dal tabloid britannico Guardian una storia che ha dell'inverosimile e che però nasconde un fenomeno sempre più diffuso
Ordina la cena su un volo di linea ma niente da fare: il menù che voleva non c’è. La prende bene? Ecco, no, affatto. Anzi costringe l’aereo a un atterraggio di emergenza. Cosa è accaduto? Domenica 9 luglio l’aereo della compagnia United Airlines è decollato da Houston (Stati Uniti) per Amsterdam (Olanda) alle ore 16:20 (ora locale degli USA). Sembrava un volo come tanti, roba di ruoutine per il personale di bordo. Ma a un certo punto un passeggero della business class ha ordinato un menù per cena che però non era più disponibile. A quel punto gli hanno proposto un pasto alternativo che però non gli è piaciuto. L’uomo ha creato un tale caos da rendere necessario un atterraggio di emergenza. “L’aereo è stato deviato all’aeroporto internazionale O’Hare ed è atterrato in sicurezza a seguito di un disagio arrecato da un passeggero. Le forze dell’ordine lo hanno scortato giù dall’aereo e il volo ha poi proseguito per Amsterdam”, ha comunicato la stessa compagnia aerea al quotidiano britannico Guardian. Con un ritardo di tre ore l’aereo è giunto a destinazione alle 12:30 (ora locale di Amsterdam). Come giustamente ricordato dal tabloid inglese, il fenomeno dei passeggeri indisciplinati è in costante aumento e riappressata una delle complicazioni di volo a cui devono fare fronte le compagnie aeree. Solo in America, secondo l’International Air Transport Association (Iata) gli incidenti di questo genere sono aumentati del 47% nel 2022 rispetto l’anno precedente.