Il surfista professionista Mikala Jones è morto all’età di 44 anni nel corso di una sessione in Indonesia, a largo delle isole Mentawai. Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, l’hawaiano è morto dissanguato per un taglio all’arteria femorale causato, con buone probabilità, dalla pinna della tavola da surf su cui stava cavalcando le onde. Jones, dopo essere stato visto in difficoltà dai presenti, fra cui il nipote e alcuni amici, è stato portato su una barca dove la sua ferita è stata tamponata, ma quando venti minuti dopo è stato portato via da un’ambulanza sulla costa di Tuapejat, Jones era già privo di sensi.

Mikala Jones era considerato una grande leggenda del surf, uno dei migliori “tube rider” al mondo, punto di riferimento per gli sportivi del settore. Era molto legato all’Indonesia, luogo che negli ultimi anni aveva frequentato assiduamente per le sue sessioni sportive nelle quali filmava con una action cam tutte le sue prestazioni. Il mondo del surf è in lutto e dall’Italia è arrivato il ricordo di Roberto D’Amico: “La vita è preziosa, imprevedibile, ogni giorno va vissuto come fosse l’ultimo. Ti voglio bene Mikala, grazie per aver arricchito la mia vita e quella di tutte le persone che ti hanno incontrato”.

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