Ha preso cinque serpenti, li ha infilati in delle calze, quindi, come se niente fosse, ha cercato di imbarcarsi su una nave. La storia che ha dell’inverosimile, e per certi aspetti dell’orrido, arriva dalla Cina, più precisamente dal porto di Futian a Shenzhen, nel sud del Paese. E, come spesso accade con notizie del genere, la storia è diventata virale sui social ed è rimbalzata tra i tabloid. Ma cosa è successo? Cerchiamo di capire meglio.
Come riportato dai media locali e dal giornale filogovernativo Global Times, pochi giorni fa i doganieri cinesi, insospettisti dalle strane forme, hanno bloccato una viaggiatrice al checkpoint per un’ispezione completa. E qui la scoperta che mai si sarebbero aspettati di fare: la donna stava cercando di oltrepassare i controlli di sicurezza di una nave con ben 5 serpenti del grano (nome scientifico, Elaphe guttata) nascosti nel décolleté. I rettili – che da adulti possono raggiungere i 182 centimetri di lunghezza e sono innocui per l’uomo – sono stati sequestrati dalla polizia e consegnati ai dipartimenti competenti. Non è noto, invece, se la donna sia stata sanzionata e in che modo.
A woman attempting to conceal five live corn snakes on her body has been stopped by Shenzhen Customs in South China’s Guangdong Province while crossing the border at Futian Port in Shenzhen. https://t.co/ZpMA060Vws pic.twitter.com/sCUflGdrHb
— Global Times (@globaltimesnews) July 9, 2023
