Non si arresta la polemica intorno alla richiesta di dimissioni del Ministro del Turismo Daniela Santanchè. Dopo la sua informativa in Senato, emergono bugie ed omissioni circa ruoli, quote societarie e compensi relativi alle sue società. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano alla domanda se la ministra Santanchè deve dimettersi, risponde con una difesa piuttosto fredda. Di sicuro non ferrea. “Il Ministro del Lavoro risponderà ad un question time che ha questo argomento, rispetto ad un indagine in corso i cui contenuti io non conosco, e quindi attendiamo da un verso le comunicazione del governo attraverso i coloro che sono stati interpellati in Parlamento, per altro verso le determinazioni dell’autorità giudiziaria”.
Il sottosegretario, a margine della presentazione all’Università Luiss del libro Mitologie italiane, sullo scontro con l’Associazione Nazionale Magistrati, innescato dalla nota di Palazzo Chigi, afferma: “Io ho fatto delle considerazioni di prospettiva e di apertura al dialogo qualche sera fa a Bari, ma questo appello al dialogo non mi pare sia stato molto accolto. Sarebbe improprio rispondere ad un appello alla rissa con la rissa. Non è mio costume e non è neppure costume del governo”.