Un velivolo ultraleggero a motore è precipitato a Rieti, in zona Quattro Fontane, oggi intorno alle 13. Alla guida del mezzo c’era l’ex procuratore della Repubblica di Rieti Ugo Paolillo, morto sul colpo all’età di 83 anni. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, che hanno messo in sicurezza la zona e il veicolo, e il personale del 118 insieme ai Carabinieri e alla Polizia di Stato. Sono ancora ignote e in fase di accertamento le cause dell’incidente, ma si pensa che un malore potrebbe aver colpito Paolillo.
La carriera giudiziaria di Paolillo iniziò nella città di Bologna, per poi proseguire per undici anni a Milano, dove fu il giudice estensore in Corte di Assise della sentenza che condannò a 24 anni di carcere l’ideologo delle Brigate Rosse Renato Curcio e condusse le prime indagini sulla strage di Piazza Fontana. Successivamente divenne consigliere pretore dirigente e procuratore della repubblica a Rieti, per concludere il suo percorso con la toga a L’Aquila come consigliere di Corte di Appello insieme a Giuseppe Ayala, l’ex pm del maxi processo di Palermo alla mafia. Dal 1980 in poi occupò un ruolo di primo piano nel panorama giudiziario da giudice del lavoro quando affrontò il caso complesso delle vertenze promosse da lavoratori e sindacato contro le ristrutturazioni aziendali, comportamenti antisindacali da parte delle società e licenziamenti ingiusti.
Notevole e di grande esperienza è stata anche la sua carriera da guidatore di velivoli ultraleggeri: si è laureato campione italiano nel volo sulla distanza di 1000 chilometri con un aliante Nimbus senza mai atterrare.