“Non c’è scontro con la magistratura, ho ricevuto personalmente il presidente dell’Anm. Quando si è amanti vi sono sempre degli screzi che però si risolvono bene. Da magistrato non entrerei mai in conflitto con la magistratura, questo non significa che non ci siano dei confronti su temi su cui ci sono idee diverse“. Così il ministro Carlo Nordio a margine dell’evento “La Giustizia in Piazza” oggi a Roma. Ha aggiunto: “Io mi riconosco nella nota di Via Arenula e ribadisco che dal punto di vista tecnico il codice Vassalli non ha portato alle estreme conseguenze il principio del processo accusatorio, che vuole il pubblico ministero monopolista dell’azione penale, lasciando il giudice la possibilità dell’imputazione coatta. Questo è in contrasto con i principi del processo accusatorio e secondo noi va riformato. Naturalmente fino a che la legge c’è va applicata, non c’è nessuna stranezza che ci sia una imputazione coatta, come è stata fatta. L’anomalia è nell’ordinamento”.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione