Come comportarsi se abbiamo contratto il norovirus? “Bisogna adottare misure di igiene ancora più stringenti”, spiega Cauda: “Lavarsi le mani in modo accurato prima di toccare i cibi; non andare al lavoro e soprattutto non stare a contatto con il cibo quando si è indisposti, soprattutto se si accusa gastroenterite, e fino a tre giorni dopo la guarigione; lavare e disinfettare accuratamente tutti i materiali e le superfici (dalle tovaglie e tovaglioli ai grembiuli e teli da lavoro, fino agli utensili) che possano essere venuti a contatto con una persona infetta e/o con il virus.
Infine, “non esiste un trattamento specifico contro il norovirus, né un vaccino preventivo”, continua Cauda. Che fare allora? “Bisogna assumere molti liquidi per compensare la disidratazione conseguente a vomito e diarrea. Consideriamo che la disidratazione può risultare una complicazione più seria per i bambini, gli anziani e i soggetti con precario equilibrio metabolico o cardiocircolatorio, e può quindi richiedere una certa attenzione medica”.