“Ai parenti delle vittime di mafia – a Salvatore Borsellino e Maria Falcone – dico che modificare il reato di concorso esterno in associazione mafiosa non è un tema in discussione, il governo non farà alcun passo indietro nella lotta alla criminalità organizzata. Ci sono altre priorità”. Nella pausa pranzo di una delle più difficili giornate del governo Meloni – tra i guai giudiziari che riguardano Daniela Santanchè e Ignazio La Russa e lo scontro coi magistrati – il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, braccio destro della premier, non vuole aprire un altro fronte sulla giustizia.
E così, parlando con il Fatto Quotidiano, Mantovano sconfessa apertamente il ministro della Giustizia Carlo Nordio che negli ultimi due giorni ha detto di voler “rimodulare” il reato di concorso esterno in associazione mafiosa, quello dei politici alleati con i clan (il caso di Marcello Dell’Utri, Nicola Cosentino e Antonio D’Alì). Mercoledì alla festa di Fratelli d’Italia Nordio ha parlato di “reato evanescente” che “non esiste in giurisprudenza”, facendo arrabbiare i parenti delle vittime di mafia.
Mantovano, entrando a Palazzo Chigi, rinnega la linea del ministro della Giustizia proprio da ex magistrato e giurista. Spiega che “la giurisprudenza sul concorso esterno è consolidata” e “non c’è bisogno di aprire un altro fronte”, dice al Fatto. Questo pur ammettendo che “ci sono interpretazioni diverse dei giuristi sul tema”. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Mantovano, infatti, si mostra più preoccupato da una sentenza della Cassazione (la 34895 del 2022) che “ha rivisto il concetto stesso di criminalità organizzata” e “creato allarme nei tribunali” perché vengono messe in discussione “le aggravanti speciali, i benefici penitenziari e così via”. Su questo, quindi, i giudici “dovranno fare chiarezza”.
Sul concorso esterno, quindi, Mantovano spiega che “non serve intervenire politicamente” perché ci sono “altre priorità”. E comunque il sottosegretario alla presidenza del Consiglio ci tiene a precisare le frasi di Nordio: “Vi assicuro che non faremo alcun passo indietro nella lotta alla criminalità organizzata”.