Vai al concerto, sei eccitato, e nel cuore hai la speranza di riuscire a vedere il tuo cantante preferito da vicino. Ovviamente non capita quasi mai e per ovvie ragioni di sicurezza. Alla base del desiderio di stare più vicino possibile al palco c’è la lite che si è consumata al concerto di Tiziano Ferro allo Stadio Maradona di Napoli. Cosa è successo? Tutto è accaduto un’ora prima dell’inizio della performance. Una signora si è avvicinata al palco e una volta lì, un gruppo di ragazzi che evidentemente avevano preso posto da ore, l’ha attaccata: “E diciamolo che accamparsi 12 ore prima ai concerti non dà alcun diritto in più rispetto a quelli che arrivano 5 minuti prima: io pago quanto te, tutto il resto è bullismo da due soldi”, ha scritto il social media manager Mediaset Fran Altomare che ha rilanciato il video su Twitter. Video, va da sé, diventato virale. E non è mancato un dibattito tra chi appoggia le ragazze ‘accampate’ dalle 8 di mattina e chi considera il loro gesto nei confronti della donna allarmante.
“Questo fa capire che non vi siete mai fatti 12 ore di fila“, ha scritto un utente. E ancora: “Allora io entro alle poste e ti passo avanti perché io devo pagare la bolletta come te“, “Tu paghi quanto me, quindi se arrivi 5 minuti prima ti metti bello comodo in fondo e non rompi i cog***ni a chi ha pagato quanto te ed è già lì“. Poi, tra i commenti anche la testimonianza di una persona presente all’evento: “Ero proprio lì in quel momento. Sono arrivata nel primo pomeriggio e fuori dai cancelli è successo il finimondo perché chi era arrivato la mattina presto ha avuto la brillante idea di scriversi il numero di arrivo sulle mani con la pretesa poi di entrare”.
Qualcuno ha avanzato una spiegazione: “Chi ha il numeretto sulle mani è del fanclub. Noi paghiamo un abbonamento che ci dà diritto ad entrare mezz’ora prima degli altri. Tra l’altro abbiamo un ingresso riservato con fila apposita. I numeri li mettiamo per gestire la nostra fila ed entrare ordinatamente”. La risposta non si è fatta attendere, e tira in causa il buon senso: “Per gestire la fila del fanclub funziona sicuramente questo metodo, ma quando parliamo di 400-500-600 persone diventa ingestibile e la sicurezza non dovrebbe permetterlo. Ci vorrebbe solo il buon senso da parte di tutti”.
E diciamolo che accamparsi 12 ore prima ai concerti non dà alcun diritto in più rispetto a quelli che arrivano 5 minuti prima: io pago quanto te, tutto il resto è bullismo da due soldi. pic.twitter.com/BkHL5VouiW
— Fran Altomare (@FranAltomare) July 11, 2023