Tra le polemiche sulle sue frasi su Libero relative al caso di Leonardo Apache La Russa e le accuse di stalking da parte della ex moglie, il giornalista Filippo Facci non naviga esattamente in acque serene, e ora rischia di veder svanire sotto il naso il contratto con la Rai che gli avrebbe fruttato una striscia quotidiana di cronaca e costume su Rai 2: “I Facci vostri”. Ma dopo il polverone che lo ha avvolto, il caso di Facci è finito sul tavolo del Cda di via Mazzini e ora l’ad Rai Roberto Sergio prende tempo. Ad oggi la collaborazione non appare più scontata, così Facci si lascia andare in un’intervista al Corriere in cui confessa: “Non ho soldi e il contratto in Rai mi servirebbe parecchio. Poi non me lo faranno? Pazienza. Niente che non mi sia già successo”. Rassegnato, ma non pentito: “Ho preso talmente tante pesciate in faccia, di recente e in passato, che non mi creo grandi problemi. Rivendico la mia coerenza e rifarei tutto quello che ho fatto o detto”, prosegue. “Passo da Milano a Milano 2, convivo con la donna per cui ho lasciato la madre dei miei figli. A lei, quest’ultima, devo il più recente dei polveroni che mi hanno investito sui giornali. Sono però felicissimo per questo spostamento, sentimentalmente e perché la nuova soluzione implica un risparmio”. Il più recente dei polveroni attiene appunto ad un ammonimento per stalking partito dall’ex moglie a metà giugno, un provvedimento amministrativo a scopo preventivo. Convocato in Questura a Milano, Facci aveva spiegato che si trattava di “un atto dovuto legato molto banalmente a delle mail che io e la mia ex moglie e madre dei miei figli ci siamo scambiati e che non le sono piaciute“.
Una pubblicità in ogni caso non eccellente, soprattutto ad una manciata di giorni dal suo corsivo su Libero, in cui parlando della 22enne che accusa La Russa Jr di violenza sessuale Facci aveva scritto che la ragazza “Era indubbiamente fatta di cocaina prima di essere fatta anche da Leonardo Apache La Russa”. Parlando con il Corriere il giornalista tiene il punto: “Cercavano l’incidente e alla fine l’hanno trovato”. D’altronde, spiega: “Niente che non mi sia già successo: nel 1995 l’allora presidente Letizia Moratti strappò un ingaggio da 66 milioni di lire perché erano uscite intercettazioni che hanno fatto dire che ero craxiano. Apriti cielo! Adesso ci risiamo”.